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Con il passare del tempo emergono nuovi dettagli sul ruolo del fondo Elliott nella governance del Milan: a quanto pare sarà fondamentale. Il fondo statunitense, ricorda Calcio e Finanza, ha consentito a Yonghong Li di acquistare il club di via Aldo Rossi, tramite un prestito da circa 303 milioni e adesso avrà un ruolo molto importante nelle decisioni della società.
Secondo i documenti che sono stati depositati oggi sul registro ufficiale del Lussemburgo, infatti, il 12 aprile la Rossoneri Sport Investment Luxemburg, che nella catena creata da Yonghong Li è la controllante del Milan ed è controllata da Rossoneri Champions, ha convocato un'assemblea in cui sono state approvate alcune modifiche, legate soprattutto al ruolo degli amministratori.
Più nel dettaglio, sono state create due classi d'azioni: 11.999 azioni di classe A dal valore di 1€ l'una e una sola azione classe B. Si specifica, poi, che ogni riferimento per questa tipologia vada fatto alla holding Project RedBlack, che è il veicolo formato da Elliott e Blue Skye per il prestito a Mr. Li.
Si è allargato, così, il CdA della Rossoneri Sport Lux a cinque consiglieri: Chen Huashan, Luigi Maula e Qian Zhao (per le azioni di classe A) e Jean-Marc McLaren e Elliott Greenberg (per le azioni di classe B). Questi ultimi, nonostante la sola azione di classe B, avranno molto potere decisionale: per le deliberazioni più importanti è richiesta la loro presenza.
In tutto questo, ecco come entra in gioco il Milan: nell'articolo 9.8 dello Statuto della Rossoneri Sport Luxembourg si fa riferimento al club di via Aldo Rossi e per una serie di decisioni è richiesto il voto positivo dei due amministratori in rappresentanza dell'unica azione di classe B.
Tra queste decisioni ci sono anche le modifiche allo statuto del Milan; la nomina, rimozione e sostituzione degli amministratori italiani; la cessione, in tutto o in parte, del club e dei prestiti azionari; il trasferimento dell'amministrazione centrale e del centro dei principali interesse della Società; la creazione di pegni o ipoteche su attività o proprietà della Società; l'emissione di titoli, obbligazioni, titoli azionari o altri strumenti, tranne l'emissione di ulteriori azioni di classe A. Insomma, su tutti questi argomenti Elliott potrà dire la propria.
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