In caso di partenza di Krunic, il Milan potrebbe fiondarsi su Marten De Roon. Approfondiamo i pro e i contro di un suo eventuale arrivo
Questa estate ci sta riservando tante sorprese, dal licenziamento di Maldini all'addio di Sandro Tonali fino alla tempesta di colpi in entrata da parte del binomio Moncada-Furlani. Gli acquisti sono stati ben 8 e la squadra è stata rivoluzionata, o quasi, regalando a Stefano Pioli tante variabili sia sul piano degli uomini che su quello tattico. Ad andarsene, però, non è stato solo Tonali. Hanno infatti salutato anche altri eroi del 19esimo scudetto come Rebic, Brahim Diaz, Tatarusanu e Gabbia. Tuttavia, la lista non sembra volersi concludere qui, dato che un'altra pedina, risultata fondamentale nella cavalcata vittoriosa della stagione 21/22, potrebbe lasciare libero un armadietto di Milanello.
Parliamo di Rade Krunic. Il centrocampista bosniaco è corteggiato dal Fenerbahce e le avances sembrano essere ricambiate. La cessione di Krunic non solo toglierebbe a Pioli un giocatore duttile, ma costringerebbe i rossoneri a fiondarsi nuovamente sul mercato. Sarà dura trovare un degno sostituto, soprattutto perché parliamo di una zona di campo, quella davanti alla difesa, che può contare davvero pochi registi di grande valore e disponibili a cambiare casacca.
I rumors su De Roon
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Uno dei nomi che sta circolando ultimamente in orbita rossonera è quello di Marten De Roon. L'olandese dell'Atalanta coinciderebbe con un profilo esperto e facile da acquistare. Il classe '91 ha, infatti, un contratto in scadenza a giugno 2024, senza contare che i bergamaschi lo valutano poco al di sotto di 10 milioni di euro. Insomma, sarebbe un'operazione atta a colmare una lacuna che rivedrà in Bennacer il suo padrone dopo il recupero dal brutto infortunio al ginocchio. Tuttavia, l'arrivo di De Roon sembra non entusiasmare troppo il tifo rossonero che, anzi, vorrebbe deviare su ben altri giocatori. Intanto, noi vi accompagniamo nell'analisi dei pro e dei contro di un possibile approdo del centrocampista olandese.
I pro
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Già il solo pensare che De Roon abbia giocato per così tanti anni nell'Atalanta di Gasperini dovrebbe valere come un punto a favore. I nerazzurri hanno sempre espresso un calcio verticale, veloce e concreto, uno stile che il Milan ha esposto al pubblico di San Siro molto spesso. Si potrebbe discutere sui moduli diversi, difesa a 3 e difesa a 4, ma la filosofia di gioco è molto simile. Proprio per questo De Roon risulterebbe essere quella pedina d'equilibrio che tanto manca ai rossoneri. Un giocatore prettamente difensivo e con tanta esperienza alle spalle. Se poi tenessimo conto del potenziale offensivo a disposizione del Milan di questa stagione, allora, un punto cardine come l'olandese deve essere per forza presente in campo.