Milan, Bennacer è il tuo faro: un suo difetto balza però agli occhi di tutti…

ULTIME NEWS MILAN - L'inizio a rilento aveva fatto storcere il naso un po' a tutti e aveva messo in discussione una delle prime scelte di mercato condotto da Zvonimir Boban e Paolo Maldini. Ismael Bennacer ha portato a casa la Coppa d'Africa con la sua Algeria, vincendo anche il premio come miglior giocatore della competizione. Un riconoscimento importante, prestigioso, che aveva fatto sorridere il Milan, bravo ad anticipare la concorrenza presente sul ragazzo. Con il Milan le cose non sono subito andate bene, Lucas Biglia gli è stato preferito in più occasioni e si pensava subito all'ennesimo acquisto errato.

Invece niente di più sbagliato: Ismael Bennacer adesso è il regista titolare del Milan. L'ex giocatore dell'Empoli ha cambiato marcia ad una squadra che faceva della lentezza di gioco e pensiero uno dei suoi marchi di fabbrica. Bennacer ha fornito l'antidepressivo giusto ad un Milan che sta iniziando a capire cosa vuole veramente. Le sue prestazioni sono, ormai da qualche match, ampiamente al di sopra della sufficienza. Il classe 1997 detta a meraviglia i tempi di gioco, sa giocare di prima, verticalizza senza paura e sa spezzare anche le manovre avversarie. Un dettaglio da non trascurare, ma che ha generato un difetto da smussare al più presto.

Bennacer ha finora collezionato 7 gialli in sole 10 partite. Un'enormità. L'algerino ha già mancato l'appuntamento con il Napoli per squalifica e rischia di doverne saltare molti altri se il trend rimarrà questo. Stefano Pioli, che ha saputo rigenerare una squadra con il morale sotto i tacchi, dovrà per forza lavorare su questo dettaglio non di poco conto. Al minuto 70 della gara contro il Bologna, l'allenatore rossonero ha deciso di cautelarsi e richiamare il suo regista in panchina per non rischiare di rimanere in 10 uomini. Bennacer ha dimostrato di essere fondamentale per questo Milan e non potrà essere questo il leitmotiv della stagione: Quello che bisogna fare è cercare di essere meno irruente e più intelligente, doti dimostrate ampiamente ma che alcune volte, a causa della giovane età, passano in secondo piano. Un traguardo da raggiungere dunque, per il bene del Milan e per quello di Bennacer. Intanto il Milan lavora per l'attacco in caso di mancato arrivo di Ibrahimovic. Mandzukic? I rossoneri ci pensano, continua a leggere >>>

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