Milan, centrocampo affollato: problemi dolci per Marco Giampaolo

Dopo l'addio di molti svincolati, la dirigenza del Milan ha lavorato per rifare il look al centrocampo rossonero che adesso abbonda di giocatori

ULTIME MILAN - Alla fine della scorsa stagione il reparto più martoriato da infortuni e addii è stato di certo il centrocampo. Per quanto riguarda il primo aspetto basta ricordare il lunghissimo stop a cui Giacomo Bonaventura ha dovuto far fronte. Sul fronte partenze si è registrata un'evacuazione di massa non indifferente con Andrea Bertolacci, José Mauri, Riccardo Montolivo e Tiemouè Bakayoko 'costretti' ad abbandonare la nave rossonera. Una situazione che doveva necessariamente essere presa in considerazione e risolta. Gli arrivi di Ismael Bennacer e Rade Krunic, insieme al ritorno del 'nuovo acquisto' Bonaventura, hanno messo il Milan nelle condizioni di rientrare sui binari giusti a livello numerico.

Anzi, dalle prime amichevoli, è apparso che ci fosse sovrabbondanza di giocatori, dovuta alla duttilità degli elementi in questione. Se per quanto riguarda il ruolo del regista non ci sono dubbi sugli interpreti Bennacer e Biglia, le mezzali sono tante e tutte brave ad interpretare più ruoli. É il caso di Hakan Calhanoglu e Giacomo Bonaventura, ma anche di Lucas Paquetà. Se per il brasiliano Giampaolo è stato chiaro sul suo status di mezzala, gli altri due sopra citati possono giocare sia nella posizione di mezzala che di trequartista. Oltre a loro non c'è da dimenticarsi di Franck Kessie e Rade Krunic che sgomiteranno fin dall'inizio per trovare un ruolo fisso da titolare.

Dal qui la considerazione finale: da reparto ridotto ai minimi termini, il centrocampo adesso conta un affollamento di giocatori che vogliono essere in grado di dare il proprio contributo alla causa rossonera. Inoltre , non bisogna dimenticare quel Fabio Borini che l'allenatore del Milan ha trasformato in centrocampista con un discreto successo. Nell'ultima uscita contro il Feronikeli è arrivato anche un bel gol su assist di Rafael Leao. Gli ingredienti sono molti, adesso sta allo chef Giampaolo metterli insieme a dovere per trovare la ricetta vincente per il nuovo Milan.

Attenzione alla situazione di Hakan Calhanoglu però, continua a leggere >>>

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