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Rafael Leao, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)
ULTIME NEWS MILAN - Si può dibattere su molte cose riguardanti l'avvio di campionato del Milan. Giusto esonerare Marco Giampaolo dopo sole sette giornate? Giusto pensare che l'obiettivo Champions League sia ormai compromesso? Oppure ci si può chiedere se l'involuzione di Krzysztof Piatek possa essere passeggera o meno. Ma su una cosa l'ambiente Milan sembra non avere più nessun dubbio: sulla qualità di Rafael Leao. Il portoghese che, partito un po' in sordina, ha già conquistato tutti a suon di prestazioni convincenti.
Partiamo dall'inizio: Rafael Leao è arrivato in estate avvolto da un alone di mistero e scetticismo, soprattutto perché il suo acquisto ha escluso la permanenza di Patrick Cutrone, emigrato al Wolverhampton. L'attaccante è stato fortemente voluto da Zvonimir Boban dopo una grande stagione disputata in Francia con la maglia del Lille, dove ha fatto faville con l'ex compagno di squadra Nicolas Pepe, ora all'Arsenal. Rafael Leao è arrivato per conquistarsi il posto di titolare di fianco a Krzysztof Piatek nell'iniziale idea di gioco di Marco Giampaolo.
Sta di fatto che tra il cambio modulo avvenuto e il mancato utilizzo nelle prime tre partite, sembrava che l'acquisto di Rafael Leao non destasse l'attenzione che gli era stata data in estate. Ma all'improvviso qualcosa è cambiato: Giampaolo ha lanciato l'attaccante dal primo minuto nel derby contro l'Inter. Una mossa a sorpresa considerando le precedenti partite, ma che si è rivelata più che azzeccata. Rafael Leao, nonostante la sconfitta del Milan, è stato il migliore in campo insieme a Gianluigi Donnarumma. Velocità, tecnica e forza fisica sono le caratteristiche che sono emerse anche nelle partite successive, nelle quali ha segnato un gol favoloso contro la Fiorentina e ha procurato il rigore vittoria contro il Genoa.
Rafael Leao, inoltre, si è dimostrato un attaccante camaleontico perché ha ricoperto tutti i ruoli dell'attacco rossonero: da seconda punta contro l'Udinese, da esterno d'attacco contro Inter, Torino e Fiorentina e da prima punta contro il Genoa. Posizioni ricoperte con il massimo della naturalezza. Una qualità che Stefano Pioli non può ignorare e che deve trasformare in punto di forza del suo Milan, che ha assolutamente bisogno degli strappi del suo numero 17 per uscire da questa situazione al più presto. Ecco intanto quali sono le quattro certezze del Milan, continua a leggere >>>
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