Ma ci sono anche i giocatori
—Dalla panchina passiamo al campo. Sul prato verde corrono i giocatori e non bisogna mai dimenticarlo. Pulisic ha tante colpe, così come Tomori, ma anche Thiaw e Krunic. Sarà lo stile di gioco, saranno le loro caratteristiche, ma sembra esserci il bisogno di trovare una quadra che possa far rendere meglio tutti, senza nessuno escluso. Il Milan è Leao-dipendente e, qualora il portoghese fosse in giornata storta, allora va da sé capire che anche i rossoneri lo saranno. Si è parlato molto della sfida fra Mbappé e Leao: il francese non solo l'ha vinta, ma ha anche dato una lezione chiara e importante alla stella del Milan.
Non serve prendere palla a centrocampo e superare tutti, non serve fare tre, quattro o cinque giochi di prestigio, serve essere decisivi. Non importa se le occasioni sono poche, se gli avversari ti triplicano ad ogni tocco, serve fare la differenza quando ce n'è bisogno. Mbappé, fino al primo gol, aveva fatto poco o nulla e poi, alla prima occasione buona, ha segnato. Così fanno i campioni e così deve fare anche Leao. LEGGI ANCHE: Milan, l'esito degli esami per Jovic e il rientro di Okafor >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA