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NEWS MILAN - Le incertezze sul futuro di Ralf Rangnick al Milan sono ancora tante, e legate anche e soprattutto al ruolo che potrebbe ricoprire nel club. Allenatore? Dirigente? O addirittura entrambi? Qualche giorno fa aveva riferito che prediligeva ruoli dirigenziali, dunque decisionali. E proprio il ruolo di Paolo Maldini si pensava potesse essere fortemente a rischio con l'arrivo del manager tedesco.
Ma se invece Rangnick facesse l'allenatore e avesse potere sul calciomercato come un direttore sportivo? A questo punto Paolo Maldini potrebbe rimanere e beneficiare dell'esperienza dell'ex Lipsia. Direttore sportivo e allenatore del Milan: tutto è possibile. E Zlatan Ibrahimovic? Per convincerlo a rinnovare il proprio contratto servirà un progetto importante, con obiettivi da conseguire già dalla prossima stagione. A 38 anni non può aspettare troppo.
Rangnick è noto per aver quasi sempre lavorato con calciatori giovani, ma c'è un precedente noto di cui avevamo parlato nelle scorse settimane. Il caso di Raul, storico centravanti del Real Madrid che all'età di 33 anni si trasferì allo Schalke 04, quello Schalke allenato proprio da Rangnick. Un giocatore esperto in una squadra ricca di giovani.
Proprio come sarebbe Ibra in questo Milan. Rangnick gestì alla grande Raul, tanto che il campione spagnolo segnò una valanga di gol: 40 in 98 presenze per l'esattezza. Numeri importanti, segno che il manager tedesco ci sa fare anche con i calciatori più esperti.
La permanenza di Ibrahimovic è troppo importante per i rossoneri, se vogliono ambire a tornare grandi. Solo per la presenza e la mentalità che dimostra, lo svedese farebbe fare il salto di qualità alla squadra, come già visto in questi mesi. In attesa della fine di questa travagliata stagione, la partita più importante il Milan la giocherà in estate quando dovrà definire gli obiettivi futuri tra dirigenza e campo. Intanto Ralf Rangnick pensa a rivoluzionare il Milan: i dettagli >>>
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