LAZIO-MILAN

Agresti: “Di Bello, Marchetti. Gli arbitri rovinano le partite. Che tristezza”

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Stefano Agresti denuncia la situazione degli arbitri italiani. Ecco le parole del noto giornalista a 'La Gazzetta dello Sport'

Non è un periodo troppo felice per gli arbitri di Serie A. Prima Lazio-Milan e tutte le polemiche su Di Bello. Poi Torino-Fiorentina, e le polemiche su Marchetti. Troppi errori e partite che sfuggono di mano. Stefano Agresti denuncia la situazione degli arbitri italiani. Ecco le parole del noto giornalista a 'La Gazzetta dello Sport'.

Di Bello e gli arbitri, la denuncia di Agresti

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"Arbitri che smarriscono la lucidità, innervosiscono le partite, le rovinano. Dovrebbero essere guidati dal regolamento e dal buon senso: non seguono né l’uno né l’altro. Sono lo specchio di un sistema che non funziona, che va cambiato. Sono state due serate nere, nerissime per la squadra guidata da Rocchi. Prima Lazio-Milan, poi Torino-Fiorentina: un doppio disastro. Il designatore cerca di barcamenarsi, di migliorare i giovani che ha a disposizione, ma gli sforzi sono vani: la sua missione sta fallendo. Di Bello e Marchetti ne hanno combinate di tutti i colori, non c’è da stupirsi se alla fine delle gare di Roma e Torino gli animi in campo erano accesi. Un’altra partita che è cambiata non per la prodezza di un campione, ma per una decisione sbagliata dell’arbitro. Che tristezza. La crisi della classe arbitrale è la crisi di un sistema. Il calcio italiano deve cambiare in modo profondo, definitivo". LEGGI ANCHE: Coppa Italia Femminile, Milan-Roma 0-2. Le rossonere cadono. Leggi le nostre pagelle



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