Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha analizzato Atalanta-Milan, gara della 38^ ed ultima giornata della Serie A 2020-2021, terminata 0-2 per i rossoneri di Stefano Pioli. Grazie a questo successo il Milan torna a qualificarsi in Champions League dopo sette anni dall'ultima volta.
ATALANTA-MILAN
Atalanta-Milan 0-2: “Il ritorno del Milan in Champions League”
Atalanta-Milan 0-2: due rigori di Franck Kessié riportano i rossoneri in Champions League dopo 7 anni. Il Diavolo finisce secondo in Serie A
Poco importa, ha sottolineato il quotidiano generalista, che l'ambito traguardo sia arrivato con il fiatone e con sofferenza. Fino ai minuti di recupero di Atalanta-Milan, nel momento in cui Franck Kessié ha segnato il secondo calcio di rigore della serata. Mai come stavolta, infatti, contava soltanto il risultato.
Il Milan, autore di uno straordinario girone d'andata in campionato, si è preso la qualificazione all'ultimo tuffo, dopo aver rischiato di gettarlo al vento in uno sciagurato girone di ritorno. L'ultimo sprint del Diavolo, però, è dolcissimo. I ragazzi di Pioli hanno chiuso un cerchio.
In Atalanta-Milan del 22 dicembre 2019, infatti, avevano preso cinque gol e toccato il più punto più basso della gestione del tecnico emiliano. Da lì, la decisione del club di prendere Simon Kjær, Zlatan Ibrahimović, cedere un paio di elementi non più funzionali al gioco e ripartire. Un anno e mezzo di corsa per poi prendersi la Champions nello stesso stadio.
In casa, oltretutto, di una rivale mai battuta dal Milan di Pioli. Battendo l'Atalanta, oltretutto, il Diavolo ha terminato il campionato a 79 punti, al secondo posto in classifica. Una bella rivincita, non c'è che dire. Una cavalcata che il Milan, spesso avvezzo ai passi falsi a 'San Siro', ha suggellato con il record di vittorie in trasferta in Serie A: 16 su 19 partite!
Una vittoria, quella in Atalanta-Milan, nel segno del Presidente Kessié: implacabile, come detto, dal dischetto ed argine in mezzo al campo. Ora, tirato il sospiro di sollievo, ci sarà tempo per programmare il definitivo salto di qualità della squadra: lo impone il rientro nella nobiltà del calcio internazionale.
In arrivo soldi per potenziare la squadra e risolvere i due casi spinosi di mercato, ovvero i rinnovi di contratto di Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu. L'Atalanta, dopo un primo tempo sotto ritmo e il gol dello svantaggio, se l'è giocata molto bene nella ripresa. Ma il Milan ha fatto una grandissima partita dal punto di vista difensivo, puntando sul contropiede.
Il Diavolo avrebbe potuto chiudere prima la contesa, quando Rafael Leao, su lancio di Soualiho Meite, ha centrato il palo con uno scavetto su Pierluigi Gollini in uscita. Ma va bene lo stesso. Nel finale, espulso Marten de Roon per un pugno a Rade Krunic ed il secondo penalty di Kessié. Notte di gloria, il Milan è di nuovo a casa, in Champions League. Le dichiarazioni post-partita di Paolo Maldini >>>
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