Secondo Sacchi, infatti, il Diavolo vincendo si rilancerebbe nel gruppo di testa. Se dovesse vincere la Dea, sarebbe la conferma per esserci nella corsa Scudetto. Sacchi continua: "Di una cosa sono sicuro: nessuna delle due squadre snaturerà il proprio stile. Parlando dei rossoneri bisogna premettere una cosa: la continuità, in questa stagione, non è ancora stata trovata. La squadra di Fonseca fa buone prestazioni e poi, all’improvviso, cala. Si tratta, secondo secondo me, di un fenomeno normale se consideriamo che l’allenatore è al suo primo anno di lavoro, e che i giocatori devono adattarsi ai suoi metodi e alle sue idee. E’ giusto dare tempo al tecnico affinché riesca a mettere in campo, e a far vedere, ciò che si è proposto".
Atalanta-Milan, Sacchi e gli uomini chiave rossoneri
—Sacchi parla dei recenti risultati del Milan e parla di una crescita. Quali sono gli uomini chiave della sfida? Sacchi risponde così: "Reijnders e Pulisic. L’olandese mi piace moltissimo, interpreta bene il ruolo di classico centrocampista, ha forza e ottime doti tecniche. Pulisic dribbla con sicurezza, crea superiorità numerica, è sempre pericoloso. E poi c’è sempre Leao: quando è in giornata fa girare la testa a tutte le difese avversarie, ma non si sa mai se si può fare conto su di lui".
Cosa dovrà fare il Diavolo
—Come il Milan dovrà affrontare questa Atalanta? "Con il gruppo e non basandosi soltanto sulla forza dei singoli, altrimenti rischia di crollare. In conclusione, dico che guardando Atalanta-Milan non ci si annoierà". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Colpo a centrocampo? "So che Moncada..."
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