Milan, attacco in evoluzione? Da Giroud a futuri innesti: la situazione

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina parla anche del futuro e del presente dell'attacco del Milan. Per Olivier Giroud, si legge, è tempo di nuove scoperte: a trentasette anni metterà piede per la prima volta nello stadio del Frosinone. Lasciasse il segno con un gol, diventerebbe l’ottantaquattresimo campo fortunato. Olivier ha segnato in mezza Europa. Quando non ha segnato (ultima rete a Empoli il 7 gennaio) è stato d’aiuto con un assist (a Udine per il gol vittoria) o da portiere improvvisato (a Marassi contro il Genoa). Per il rinnovo l'orizzonte è ancora incerto: «Non so ancora cosa succederà in futuro, con il club non abbiamo ancora affrontato l’argomento rinnovo», aveva detto sempre alla rosea.

Milan, quale futuro dopo Giroud?

Il Milan, si legge, rinnoverà il reparto, motivo per cui guarda a Zirkzee, Gimenez, Sesko e Jonathan David. Anche Jovic ha il contratto in cadenza. I sei gol segnati in diciotto partite, 6 da titolare, premiano la sua media realizzativa: colpisce ogni 119 minuti, Giroud ogni 179’. Per meritarsi la conferma, cioè la proposta di rinnovo, serve di più: che la produzione di gol resti costante e che salga il minutaggio. Anche Okafor deve ritrovare il gol per confermare il suo futuro al Milan. LEGGI ANCHE: Panchina Milan, non solo Conte. Ecco il clamoroso candidato

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