Bologna-Milan, il nuovo centrocampo di Pioli è pronto a sorprendere
—Non sarà più un Milan attendista, che gira il pallone fuori dall'area avversaria attendendo il momento giusto per sorprendere la difesa con un passaggio filtrante o con uno scalettò alle spalle del difensore centrale. No, ora sarà una squadra rapida alla continua caccia di una verticalizzazione o della rapidità degli esterni per andare a cercare la testa di Giroud. I cambiamenti tattici saranno il fattore più evidente di questa partita che mostrerà un Diavolo rinnovato rispetto allo scorso anno.
La dimostrazione più evidente della rivoluzione messa in moto da Pioli sarà in mezzo al campo. Infatti l'ossatura della squadra è rappresentata dal nuovo centrocampo che, a seguito dell'ultimo calciomercato, ha aggiunto delle protesi al corpo della squadra. Protesi non italiane s'intende. Ma una dall'Inghilterra, una dall'Olanda e da un bosniaco che rimane l'ultimo rappresentante della vecchia guardia.
Nonostante saremo costretti ad attendere la prossima settimana per vedere all'opera Yunus Musah il Milan si prepara alla sfida con i felsinei caricando le altre frecce della faretra al proprio arco. L'unica costante di questo Milan, almeno sino al ritorno di Ismael Bennacer previsto per gennaio, sarà Rade Krunic, da tempo accostato al calciomercato del Fenerbahce. Il classe '93 rappresenta l'ultimo baluardo sopravvissuto della mediana rossonera e sarà affiancato da Rubén Loftus-Cheek e da Tijani Reijnders.
Le amichevoli precampionato hanno dimostrato una fase di possesso incisiva e convincente ma con qualche riserva nella fase difensiva. Superato quest'ultimo scoglio la nave rossonera diventerebbe una corazzata inaffondabile. Il capitano Pioli avrà il compito di portare i suoi in un porto sicuro, i primi ostacoli però saranno Bologna, Torino e la Roma. Staremo a vedere se il nuovo centrocampo marchiato Furlani-Moncada avrà l'esito auspicato dai supporter della Curva sud di Milano.
Sarà anche la serata in cui giocatori come Yacine Adli e Tommaso Pobega potranno riscattarsi. Nonostante si tratti un'obiettivo arduo, dovranno provare a ritagliarsi un piccolo spazio in una squadra di grandi nomi. Infatti, nel caso uno dei titolari dovesse commettere errori, sarà l'opportunità per uno di loro due di ricordare al proprio mister quanto possano ancora essere utili alla causa rossonera. Da oggi non si potrà più sbagliare.
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