Bologna-Milan, Leao alla prima con il numero 10 | Serie A News

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, parlando di Bologna-Milan, si è soffermata su Rafael Leao. L'attaccante rossonero, infatti, indosserà stasera per la prima volta, in gare ufficiali, la maglia del Milan con il numero 10. Una maglia importante, vestita, nella fila del Diavolo, da giocatori del calibro di Gianni Rivera, Ruud Gullit, Dejan Savićević, Zvonimir Boban e Clarence Seedorf.

Leao è un giocatore diverso da tutti quelli sopra citati. Un po' perché è un attaccante più che un centrocampista offensivo. Un po' perché, per personalità, è totalmente differente da quasi tutti (eccezion fatta per Gullit, al quale somiglia in parte). Tecnicamente, però, il nativo di Almada, secondo la 'rosea', può tranquillamente reggere il paragone con i suoi più illustri predecessori.

Bologna-Milan: Leao deve mandare un messaggio alla Serie A

In Bologna-Milan, stasera, Pioli, chiederà a Leao di mandare un messaggio al campionato. La Serie A ha annunciato, da tempo, quali saranno le sue stelle: Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia (Napoli), Lautaro Martínez (Inter), Leao (Milan), Dušan Vlahović (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Paulo Dybala (Roma). Più o meno, questi. I candidati alla classifica cannonieri sono loro.

Hanno iniziato tutti forte, al netto degli infortuni di Kvara e Dybala: doppietta per Osimhen e Lautaro, gol per Immobile e Vlahović. Ora tocca a Rafa Leao. Il test, però, Bologna-Milan, sarà tutt'altro che semplice: i rossoblu sono quasi la stessa squadra dello scorso anno, hanno lo stesso allenatore - Thiago Motta - e tutto per partire forte.

Il Bologna, poi, nell'edizione 2022-2023 del campionato di Serie A, ha avuto la miglior difesa casalinga del torneo con soli 14 gol subiti in 19 partite, come l'Inter. Questo a impressione. A Milanello nessuno si fida dei rossoblu. Nella partita odierna, poi, Pioli chiederà a Leao di attaccare in modo diverso, secondo 'La Gazzetta dello Sport': largo come sempre, per puntare il diretto avversario, ma anche di dare una mano in difesa.

Dovrà lavorare di più in difesa e arrivare almeno a 20 gol

Il primo salto di qualità, per Leao, sarà quello di lavorare un po' di più senza palla. Questo potrà permettere al Diavolo di giocare, a destra, con Samuel Chukwueze o Christian Pulisic. O anche con entrambi, nel 4-2-3-1. A Bologna, Leao partirà con lo statunitense e Olivier Giroud nel tridente offensivo. A gara in corso, poi, potrebbe dargli una mano - o farlo rifiatare - l'amico Noah Okafor.

Il secondo salto di qualità che Pioli chiede a Leao è davanti alla porta. Nell'ultima stagione, Leao ha fissato a 16 il suo record stagionale di gol; l'obiettivo è salire a 20 e diventare stabilmente il capocannoniere rossonero. Milan, il nuovo attaccante sarà uno di questi cinque >>>

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