BOLOGNA-MILAN

Bologna-Milan, il sindaco ha sfruttato norme del Covid. Quanto contano i rossoneri?

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Bologna-Milan, 'Tuttosport' parla della mossa di Lepore e lancia una domanda: quanto peso ha la società rossonera nelle istituzioni?

Bologna-Milan, partita in programma oggi sabato 26 ottobre alle ore 18:00 è stata rinviata ufficialmente ieri sera, dopo l'ordinanza firmata dal Sindaco Lepore e la giornata frenetica alla ricerca di una soluzione alternativa al 'Dall'Ara' che non ha portata a nulla. Iniziato a uscire i retroscena sulla giornata di venerdì 25 e sulle scelte prese dalla Lega della Serie A.

Bologna-Milan rinviata: quanto peso ha la società rossonera?

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La decisione del sindaco Matteo Lepore, come scrive 'Tuttosport', si sarebbe basata su norme risalenti ai tempi del Covid, che in caso di emergenza sanitaria consentono di scavalcare le altre autorità locali. La Serie A ha incassato e rinviato Bologna-Milan. Il timore è che si crei un precedente, pericoloso per un calendario senza date libere. Secondo il quotidiano, la gara a porte chiuse sarebbe stata la scelta più logica, ma il Bologna non si è mosso e alla fine ha ceduto la Lega. Se in futuro dovesse ripetersi una situazione del genere, non sarebbe escluso un ricorso al TAR. Molti tifosi del Milan sui social si sono chiesti quanto sia il peso dei rossoneri. La società, nella figura del presidente Scaroni, venerdì ha battagliato per far sì che la partita si giocasse, a porte chiuse o in campo neutro. La Lega ha spalleggiato il club rossonero finché ha potuto: di fronte all’ordinanza del sindaco di Bologna dove si parlava di rischi per la collettività, si sono alzate le mani. Come ricorda 'Tuttosport' non è la prima volta che emerge una debolezza del Milan nel palazzo del potere. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - "Continuo a insistere prendi...". Pellegatti consiglia il colpo