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CAGLIARI-MILAN

Cagliari-Milan, il ‘CorSera’ duro: “Le grandi squadre non prendono gol così”

Daniele Triolo Redattore 
Il Milan di Paulo Fonseca pareggia (3-3) alla 'Unipol Domus' contro il Cagliari di Davide Nicola. L'attacco va, la difesa balla paurosamente

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha definito "come una sconfitta, di quelle pesanti, che fanno male e che rischiano di restarti nella testa a lungo come uno shock" la partita Cagliari-Milan di ieri pomeriggio alla 'Unipol Domus'. Il Diavolo di Paulo Fonseca è uscito dal campo con un pareggio, 3-3, ma, in fin dei conti, la prestazione offerta dai rossoneri non è piaciuta minimamente.

Per il quotidiano generalista è stato un "Milan difensivamente inguardabile, irriconoscibile nel gioco e nell’atteggiamento rispetto alla notte dell’impresa di Madrid". Altri due punti persi nel cammino non tanto verso lo Scudetto, ma anche per l'alta classifica. Ennesima sosta per le Nazionali complicata, dunque, in casa Milan. E al ritorno in campo, sabato 23 novembre, a 'San Siro' arriverà la Juventus.

Cagliari-Milan 3-3, la dura disamina del 'CorSera'

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"Una squadra che punta non tanto al titolo, ma anche solo a un campionato di vertice, a un piazzamento Champions, non può prendere tre gol così. In tutto sono già 14: troppi", ha sentenziato il 'CorSera'. Che ha definito, poi, il gol del definitivo 3-3 di Gabriele Zappa "quasi ridicolo". Non ovviamente la prodezza balistica dell'esterno rossoblu, bensì l'atteggiamento difensivo passivo del Milan, con Theo Hernández in testa.

"Reti così, a partita virtualmente chiusa, le grandi squadre non ne prendono", ha evidenziato il quotidiano. E come dargli torto. Il Cagliari ha conquistato un punto meritatissimo dopo tre sconfitte consecutive, per lunghi tratti ha dominato la sfida e si è anche visto annullare due gol per fuorigioco, nel primo tempo, con l'intervento del V.A.R.. In casa rossonera, a conti fatti, davvero poche liete nella serata in Sardegna.


Note liete, l'esordio da titolare di Camarda e i gol di Leão

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Una, senza dubbio, l'esordio da titolare in Serie A di Francesco Camarda, a 16 anni, 7 mesi e 29 giorni. È diventato il secondo calciatore più giovane dopo Gianluigi Donnarumma a giocare dal 1’ in campionato con il Milan nell’era dei tre punti a vittoria. "Corre, picchia, attacca, difende": una prova tutto sommato positiva per il numero 73 del Diavolo. L'altra, ça va sans dire, il ritorno al gol di Rafael Leão.

Non segnava da Lazio-Milan 2-2 del 31 agosto scorso; ieri ne ha fatti due. Peccato per il Diavolo, però, che la doppietta non sia bastata a vincere. "Le panchine punitive gli hanno fatto benone, altroché. Sotto questo aspetto, Fonseca ci ha visto lungo", ha commentato il 'Corriere della Sera' in chiusura della sua disamina. Ora, però, il Milan dovrà rimboccarsi le maniche e lavorare. La stagione è lunga e rischia di diventare un'agonia se la squadra non troverà la continuità di risultati. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Disastro Pavlovic: ecco chi può prenderne il posto a gennaio >>>