'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha fatto il punto sulla sessione estiva di calciomercato condotta dal Milan. Il club di Via Aldo Rossi, infatti, ha messo a segno ben undici acquisti, tra conferme, riscatti e nuovi innesti. Con le 'chicche', nell'ultimo giorno di trattative, dell'acquisto di Junior Messias per l'immediato e di Yacine Adli per il futuro (resterà un altro anno a Bordeaux).
CALCIOMERCATO
Calciomercato da 11: il nuovo Milan prepara il decollo
Undici acquisti nella sessione estiva di calciomercato conclusa ieri per il Milan, investiti oltre 75 milioni. Diavolo pronto per lo Scudetto?
Sarà sicuramente soddisfatto dell'enorme lavoro compiuto dalla dirigenza del Milan in questo calciomercato estivo il tecnico Stefano Pioli. Il quale, di fatto, adesso ha quello che chiedeva. Ovvero, due squadre, due titolari per ogni ruolo. Ora non gli resta, secondo la 'rosea', che 'surfare' tra le onde di tutte le alternative a sua disposizione per presentare, partita dopo partita, una squadra altamente competitiva.
Il Milan, in questo calciomercato appena passato in archivio, ha lavorato per dire la sua nella lotta Scudetto e per fare bella figura in Champions League, dove si riaffaccia ad otto anni di distanza dall'ultima volta. Il club meneghino, per far ciò, ha investito oltre 75 milioni di euro esclusi gli eventuali riscatti (in tal caso si sfonderebbe quota 120!). Un Milan nato per competere e, magari, primeggiare. Senza, però, perdere di vista i paletti della sostenibilità imposti dalla proprietà.
Le linee guida del fondo Elliott, infatti, restano sempre le solite e non è stato facile per Paolo Maldini e Frederic Massara alzare l'asticella in termini di quantità e qualità dell'organico rimanendo, però, entro certi parametri economici. Ma come hanno operato i rossoneri per allestire una rosa di tutto rispetto per la stagione 2021-2022? Via a zero Gianluigi Donnarumma, che non ha rinnovato, dentro Mike Maignan, portiere Campione di Francia in carica.
Al posto di Hakan Calhanoglu (anche lui via da svincolato) è stato promosso titolare Brahim Díaz, con Messias colpo 'last minute' alle sue spalle. Poi, potendo contare su di un gioco consolidato, entro il quale il Milan si auspica che continuino a crescere i suoi giovani (Theo Hernández, Ismaël Bennacer, Sandro Tonali, Rafael Leao), il Diavolo ha puntato su alternative di qualità da mettere a disposizione di Pioli.
Tra cui Alessandro Florenzi, Campione d'Europa con l'Italia, ed Olivier Giroud, Campione d'Europa per club con il Chelsea. Ora, per esempio, Zlatan Ibrahimovic non è più da solo, lì in attacco, a tenersi il peso del destino del Milan sulle proprie spalle. Se questa squadra sarà da Scudetto, logicamente, lo dirà il campo. Ma le premesse, quelle sì, sembrano essere davvero ottimali. Milan, le prime parole di Messias da giocatore rossonero >>>
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