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ibrahimovic, gazidis e maldini (credits: acmilan.com)
CALCIOMERCATO MILAN - 'Tuttosport', oggi in edicola, fa notare il cambio di progettualità avvenuto all'interno del Milan in questo mercato di gennaio. La politica dei giovani voluta da Ivan Gazidis dopo il suo insediamento è stata completamente sconfessata. Finora sono stati presi tre giocatori, tutti e tre sopra i trent'anni. E' chiaro che su nessuno di loro ci sarà qualche tipo di progettualità: Asmir Begovic e Simon Kjaer rimarranno solo a fine stagione, Zlatan Ibrahimovic potrebbe guadagnarsi un altro anno di contratto, ma di certo non verrà mai ceduto al migliore offerente con un'offerta economica.
Dire che Gazidis abbia cambiato idea è una verità parziale, più che altro sembra una strategia usata per evitare un tracollo inevitabile. Una squadra fatta da giovani può avere senso, ma poi ci sta anche incappare in giornate storte come quella di Bergamo. La scelta di riprendere Ibrahimovic ha molto senso, perché la sua personalità serve a dare una spinta in più ad un gruppo che si stava abituando alle sconfitte senza nessun problema. Meno senso ha l'ingaggio di Kjaer, un giocatore evidentemente sul viale del tramonto. Nei sei mesi con l'Atalanta, il danese è stato impiegato pochissimo e rimane difficile capire il perché il Milan abbia puntato su di lui.
La soluzione Begovic è stata dettata dall'esigenza immediata di sostituire Pepe Reina, voglioso di una nuova esperienza all'estero. Anche in questo caso, questa opzione ha pochissimo di progettuale. Che questo cambio di rotta sia dovuto al fatto che Elliott non abbia più voglia di investire in vista di una cessione sempre più prossima? Chi lo sa, sta di fatto che, a pochi mesi da un mercato estivo tutto giovane, il Milan abbia completamente ribaltato il suo pensiero. Intanto il Milan rischia di vedersi soffiato Matteo Politano dalla Roma, continua a leggere >>>
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