"Come il nigeriano, anche altri nuovi arrivati stanno faticando - ha incalzato Capello nel suo editoriale sul Milan -. Segno che la campagna acquisti estiva è stata importante, ma che magari è stato commesso qualche errore di valutazione in fase di pianificazione. Per quanto innovativo e affascinante, il sistema alla “Moneyball”, quello cioè che si affida agli algoritmi per scegliere i giocatori più adatti al progetto tecnico, non è evidentemente immune agli sbagli".
"Probabile che il Milan voglia correggere quanto fatto ritoccando la rosa in tutti i reparti, anche se non basta intervenire per migliorare le cose - la convinzione del tecnico di Pieris -. Quello che mi auguro è che gli obiettivi del mercato invernale siano all’altezza della maglia rossonera. Aggiustare le cose in corsa ha senso solo se si alza il livello. Se i dirigenti opereranno in questa direzione, il Milan potrà recuperare terreno e diventare più competitivo".
"Anche se rientrare in corsa per lo Scudetto è oggettivamente molto difficile - la sua opinione -. Otto punti di distanza dall’Inter capolista sono parecchi, e il Milan discontinuo degli ultimi tempi, senza una sterzata, rischia di accumulare ulteriore ritardo. Io penso che Pioli e i suoi debbano prima di tutto concentrarsi sulla zona Champions e non perdere di vista questo obiettivo, il resto si vedrà strada facendo. L’ambizione si alimenta anche con i risultati".
"Il futuro, però, è adesso, inutile girarci intorno. La ripresa dalla sosta per le nazionali metterà in fila due partite, contro Fiorentina in Serie A e Borussia Dortmund in Champions League, che il Milan non può permettersi di sbagliare. Pioli deve vincere e riuscirci senza Rafael Leão, e con Olivier Giroud a disposizione solo in coppa, somiglierà a un’impresa", ha evidenziato Capello sulla 'rosea'.
"Il portoghese fa sempre la differenza, è un peccato che si sia infortunato proprio dopo aver fatto vedere di cosa è capace contro il PSG. Mi aspetto che siano Theo Hernández e Ruben Loftus-Cheek a trascinare i compagni. L’inglese può incidere tantissimo, a patto che stia bene fisicamente. Giroud, squalificato contro la Fiorentina, è un punto di riferimento ed è garanzia di gol. Ecco perché le scelte di formazione di Pioli saranno particolarmente delicate. Le alternative finora non hanno convinto, c’è da sperare che Chukwueze tiri fuori la personalità che finora gli è mancata e che Luka Jović possa sbloccarsi. Christian Pulisic ha grandi qualità, ne ha dato prova anche in rossonero, ma da solo non può bastare, occorrerà ragionare di squadra. Mai come stavolta", la chiosa di Capello. LEGGI ANCHE: Nuovo Stadio Milan: costi, capienza, parcheggi, negozi. Il progetto >>>
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