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Ivan Carminati (credits: GETTY Images)
"CALCIOMERCATO MILAN - Ivan Carminati, 65 anni, oggi preparatore atletico allo Zenit, dal 2007 al 2009 è stato preparatore atletico dell'Inter, nel medesimo periodo in cui Zlatan Ibrahimovic, nuovo attaccante del Milan, ha vestito la maglia nerazzurra. Quindi, oggi, ai microfoni di 'Tuttosport' in edicola, Carminati ha parlato proprio del fuoriclasse scandinavo. Queste le sue dichiarazioni:
"Su Ibrahimovic: "Posso parlare del giocatore che ho avuto all'Inter: un grande professionista, un grande leader che ti aiuta nei momenti decisivi, proprio come ha fatto con noi. Quando abbiamo vinto lo Scudetto a Parma, quella settimana non si era allenato per un problema al ginocchio, ma è entrato a mezzora dalla fine e ha cambiato la partita, segnando due gol e facendosi vincere lo Scudetto. Naturalmente, parlo di un Ibrahimovic di anni fa ...".
"Sull'età avanzata del calciatore: "Un giocatore come lui non cambia, con l'età credo che abbia imparato a gestire le sue forze. Con l'età cambia il discorso legato alla rapidità ed alla velocità, per forza di cose si perde qualcosa. Ma Zlatan è un animale da area di rigore, con il fisico che ha, con l'attenzione che ha sempre avuto nel prepararsi al meglio, credo possa ancora dire la sua. Il suo raggio d'azione può essere limitato, ma se lui sta in area si fa sentire. Lo ha dimostrato anche negli Stati Uniti. Ha fatto dei gol molto belli, dove bisogna essere capaci a farli, di grossa qualità ...".
"Sul tempo che ci vorrà per rivedere il vero Ibrahimovic: "Non credo che da ottobre ad oggi sia stato fermo. Se la sua intenzione era quella di andare avanti, si sarà allenato per farsi trovare fisicamente pronto. Ibra è uno di quei giocatori che, se sta bene, se non ha problemi durante la preparazione, in meno di un mese può farsi trovare pronto per cominciare a giocare".
"Se può ancora fare la differenza: "Pur non correndo come un tempo, può fare sempre la differenza. È la sua natura. Può farla su calcio di punizione, da palla inattiva. Zlatan è un vincente, è una persona che non vuole mai perdere neanche in allenamento. Ricordo ancora le 'discussioni' in settimana con gli argentini: voleva vincere anche le partitelle di fine allenamento".
"Su cosa bisogna aspettarsi dal 38enne Ibrahimovic: "L'età conta, ma siamo di fronte ad un animale da palcoscenico. I leader sanno farsi riconoscere nei momenti più importanti. Io credo che lui possa ancora fare la differenza. Certo, non si può pensare che faccia 50 partite e 35 gol, però darà una mano al Milan per raggiungere i suoi obiettivi".
"Su come si prepara un calciatore della sua età: "La preparazione deve essere adattata al tipo di giocatore, al ruolo ed all'età. È importante conoscere perfettamente il lavoro fatto a Los Angeles e quello che ha svolto dopo, prima di arrivare a Milanello. Sicuramente la sua intenzione di continuare l'avrà spinto a lavorare forte per farsi trovare pronto fin dal primo giorno".
"Sul vederlo in campo il 6 gennaio: "Se mi stupirebbe? Sarebbe una sorpresa, ma, conoscendolo, dovrei dire di no ...". Intanto, sul fronte mercato, il Milan continua a lavorare per la cessione di un attaccante all'estero: per le ultime, continua a leggere >>>
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