Insomma, Chukwueze, ha evidenziato il 'CorSport', è entrato con umiltà, tanta simpatia ma comunque a gamba tesa nel mondo Milan. È entrato in una dimensione differente rispetto a quella che viveva in Spagna. Ma non vede l'ora di sfidare l'amico Osimhen. «Gli ho sempre chiesto com’è giocare in Italia, lui mi ha detto tante volte che il Milan è una grande squadra», ha rivelato il nuovo numero 21 rossonero. Per il cui approdo a Milanello, a quanto pare, è stato fondamentale Stefano Pioli.
«Se non avessi parlato con lui, forse adesso non sarei qui. Il mister mi ha spiegato i suoi piani e mi ha motivato, io credo molto nel suo progetto. Questa del Milan è una grande opportunità per me: non ho paura, anzi, ho già fissato i miei obiettivi». Che, per inciso, sono molto importanti.
«Per me conta solo vincere, so che ci riuscirò - ha spiegato Chukwueze durante la conferenza stampa a Milanello -. Siamo pronti a battere chiunque. Il gruppo è fantastico, con i compagni il feeling è scattato subito: Noah Okafor e Rafael Leão mi stanno aiutando molto».
Chukwueze, cresciuto con il mito di Arjen Robben e rivelata la sua passione per Ricardo Kaká con i colori rossoneri, ha dichiarato infine di voler migliorare e crescere ancora. Vuole migliorare i numeri del suo ultimo anno (13 gol e 11 assist). «Ogni anno un giocatore cresce. Io non soffro la pressione anche perché ho giocato in Champions League contro le squadre più importanti. Nel Milan mi sento già a casa». Milan, Pellegatti rivela il nome del nuovo bomber >>>
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