Milan, le prime parole di Emerson Royal
—Emerson Royal ha dovuto attendere a lungo prima di vedere il suo sogno diventare realtà. «Ogni giorno chiamavo il mio agente e avevo tanta voglia di venire qui. E' stato abbastanza complesso, un mix di sentimenti: apprensione e desiderio», ha detto il brasiliano ex Betis e Barcellona. «Sono molto felice di essere qui, in alcuni momenti ho avuto paura: il tempo passava e non c'era una soluzione finale».
Il giocatore si è presentato ai tifosi del Milan carico e determinato. Si è definito un leader. «Avete un guerriero su cui contare. Mister Paulo Fonseca conosce le mie caratteristiche: ho dimostrato di attaccare e difendere con molta intensità e come piace a lui. Vengo qua per giocare a calcio», ha detto Emerson Royal.
"Voglio fare amicizia con tutti i giocatori"
—«Sono sempre riuscito ad aiutare le mie squadre, in tutte le maniere. Nell'ultima stagione ho giocato fuori posizione: ho fatto sia il terzino che centrale di difesa. Sono qui per aiutare, se l'allenatore vorrà sono disposto a fare tutto. Nella mia posizione faccio le cose migliori». Poi il rapporto con la nuova squadra: «Non ci saranno problemi con giocatori di altri ruoli. Ho parlato con Rafael Leão e Álvaro Morata: mi aiuteranno. Voglio fare amicizia con tutti i giocatori».
La tradizione dei tanti brasiliani fenomenali che ha avuto il Milan ha spinto Emerson Royal a chiedere il numero 22, quello che, nelle fila del Diavolo, ha indossato un certo Ricardo Kaká. «La maglia 22 ha una storia con il Milan ed è stata di Kaká: in Nazionale avevo questo numero. Nelle mie stagioni migliori ho avuto questo numero - ha chiosato -. La gente sa che anche il passato del numero 22 del Milan è molto luminoso, ma avere questa eredità è una delle cose più belle della mia vita». LEGGI ANCHE: Milan, cosa attendersi dagli ultimi infuocati giorni di calciomercato >>>
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