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Adriano Galliani in tribuna durante Milan-Inter 2-2 (credits: GETTY Images)
CALCIOMERCATO MILAN - Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan, nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha svelato alcuni retroscena legati all'acquisto di Zlatan Ibrahimovic nell'estate 2010.
"Parto per Barcellona dove ci sono Zlatan e Raiola ma non Sandro Rosell, il presidente del club. Era a Ibiza in vacanza ma grazie alla nostra grande amicizia lo convinsi a rientrare. Per scaramanzia il rituale fu lo stesso del 2008, quando tornai a Milano con Ronaldinho: partenza dall’aeroporto di Pisa, stesso hotel, stesso ristorante, il Botafumeiro, che ha ancora alla parete la mia foto con Dinho. Ricordo la villa in collina di Ibra dove andai per gli ultimi dettagli. - continua Galliani -. Fu un grande affare: 24 milioni pagabili in 3 anni, l’anno prima il Barça lo aveva acquistato per più del doppio. Per festeggiare facemmo una cena al ristorante. Quando vado a pagare nessuna delle mie due carte di credito funziona. Prova e riprova ma niente. Toccò pagare a Ibra, che mi guardava un po’ così. Ma lo rassicurai: stai sereno, i soldi ci sono. Allora rise come un pazzo". Intanto il Milan continua a trattare per un difensore, continua a leggere >>>
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