'Tuttosport' oggi in edicola ha fatto il punto della situazione su Luka Jovic, attaccante rimasto al Milan dopo la chiusura del calciomercato estivo in Italia, ma il cui futuro a breve termine è tutt'altro che delineato. Non ha preso parte a Lazio-Milan ufficialmente per un problema fisico (Paulo Fonseca ha parlato di lombalgia, altri di problemi al collo), ma anche e soprattutto per questioni legate al mercato. Fosse arrivata, infatti, un'offerta 'last minute' sarebbe andato via.
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Milan, il punto sul rinnovo di Theo. Il futuro di Jovic e l’offerta a Rabiot
Così non è stato. Jovic, poi, è stato in Bosnia ad assistere dagli spalti, con il padre, ad una partita della terza divisione e, da lì, ha raggiunto il ritiro della sua Nazionale, la Serbia, in vista degli impegni di Nations League contro Spagna (oggi a Belgrado) e Danimarca (domenica a Copenaghen). Quindi, per il momento, il centravanti classe 1997 è concentrato sulla Serbia, ma, inevitabilmente, sta anche ragionando su cosa fare nei prossimi giorni.
Il Milan, che gli ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2025 e che gli ha dato la maglia numero 9, ha poi cambiato strategia e preso Tammy Abraham come vice di Álvaro Morata. Jovic, dunque, è diventato la terza scelta nel ruolo (se non addirittura la quarta dopo Noah Okafor) e Fonseca lo ha anche escluso dalla lista per la UEFA Champions League. Il CEO rossonero, Giorgio Furlani, ha detto che ci sarà spazio per tutti, ma lui - per il quotidiano torinese - vuole riflettere e capire come andrà la stagione.
Se da comprimario, oppure, grazie al suo agente Fali Ramadani, cercare una via di fuga ora. Il calciomercato, in Turchia, chiuderà il prossimo 13 settembre e non è da escludere che il giocatore trovi una nuova casa all'ultimo momento.
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