'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha dedicato un approfondimento a Theo Hernández e Rafael Leao, protagonisti della vittoria nella finale della Supercoppa Italiana a Riyadh (Arabia Saudita) nel derby contro l'Inter. Tra i due l'intesa è sempre stata perfetta: prendendoli singolarmente, però, la loro stagione è stata abbastanza interlocutoria.
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Con Paulo Fonseca, il precedente allenatore, sono Theo Hernández e Rafael Leao hanno assaggiato la panchina, spesso. Un evento al quale, invece, è sempre stato quasi incredibile assistere. Al portoghese, toccata per prima, aveva fatto bene. Con il francese, al contrario, la cura sembrava non funzionare.
Quindi, dopo Milan-Roma, il cambio di allenatore: è arrivato Sérgio Conceição che, subito, nelle partite in Arabia contro Juventus e Inter, ha puntato su di loro. Su Theo in entrambe, su Leao nei secondi 45' della finale perché reduce da infortunio. Si è ricomposta, così, la coppia vincente per il Milan sul binario di sinistra.
E i risultati si sono visti immediatamente. Leao si è guadagnato la punizione che Theo ha segnato per il primo gol rossonero nel derby, quindi Theo ha fornito l'assist a Christian Pulisic per il pareggio e, infine, Leao ha fornito a Tammy Abraham il suggerimento per il gol della vittoria e del delirio rossonero in Supercoppa.
Questa ritrovata sintonia, tanto tra di loro sul campo quanto con il nuovo tecnico, potrà essere decisiva in Serie A e in Champions League. Theo Hernández e Leao sono tornati a sorridere, e questo, per il Milan, è davvero importante. Per il rinnovo del contratto del francese, in scadenza il 30 giugno 2026, adesso sicuramente c'è qualche concreta e fondata speranza in più.
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