Maldini e Massara, accordo trovato con il Milan: contratto firmato

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Paolo Maldini e Frederic Massara. I dirigenti del Milan ieri sera, all'ultimo respiro, quasi fuori tempo massimo, di sicuro in netto ritardo rispetto a quanto si poteva e doveva fare, hanno rinnovato il proprio contratto con il club di Via Aldo Rossi.

Intesa trovata, contratto firmato. Manca, soltanto, il timbro del Milan sul fatto che Maldini e Massara continueranno ad essere rispettivamente direttore tecnico e direttore sportivo dei rossoneri. L'annuncio ufficiale, ha evidenziato il 'CorSera', arriverà nelle prossime ore. Forse dopo la ratifica del Consiglio d'Amministrazione.

Milan, Maldini e Massara hanno firmato fino al 2024

Ma dubbi non ce ne sono più. Il nuovo contratto di Maldini e Massara con il Milan è valido fino al 30 giugno 2024, con opzione fino al 2025. Ed un aumento di stipendio per entrambi. Uscendo da 'Casa Milan', ieri sera, Maldini ha commentato: «È tutto a posto, all’ultimo abbiamo rinnovato. Siamo contenti di essere qui e di programmare un futuro sempre vincente. Come sarà il Milan? Adesso vediamo, c’è tempo. Siamo partiti un po’ in ritardo ma recupereremo. Sono molto felice».

Gli ultimi due giorni, ha ricostruito poi il quotidiano nazionale, sono stati frenetici. Una vera e propria corsa contro il tempo. Nella notte tra mercoledì e giovedì, infatti, Gerry Cardinale, azionista di maggioranza del Milan, ha inviato dagli U.S.A. l'ultima bozza di contratto per Maldini e Massara. Che ieri l'hanno fatta esaminare ai propri legali. In serata, dunque, trovata la quadra.

La lunga fase di stallo era dovuta ad una richiesta di Maldini di avere maggiore autonomia: è stata trovata una soluzione che accontenta tutti. Una cosa, però, è certa secondo il 'Corriere della Sera': l'ex capitano dovrà, comunque, rispondere ad un amministratore delegato. Fino a dicembre sarà Ivan Gazidis, poi si vedrà.

La struttura societaria del club di Via Aldo Rossi, pertanto, resta immutata. La proprietà, infatti, ha sempre ritenuto che la strategia operativa fosse quella giusta. Lo Scudetto vinto a fine maggio, di fatto, è la prova di questo. Difesa, due piste calde per il Milan: le ultime news di mercato >>>

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