Milan, Maldini e Massara confermati: la firma che salva la faccia

"Fredde parole di Paolo Maldini" e "un contratto con il Milan firmato sul filo di lana due ore prima che diventasse disoccupato". Così 'Tuttosport' oggi in edicola commenta la notizia del rinnovo dell'accordo tra il direttore tecnico rossonero, Frederic Massara ed il club di Via Aldo Rossi.

"Sono felice, anche se forse non si vede. Sono molto felice", le dichiarazioni a caldo di Maldini dopo il rinnovo, quelle definite "fredde" dal quotidiano torinese. "Tutto a posto, sì. Abbiamo rinnovato, all'ultimo ma è arrivato. Partiamo un po' in ritardo, ma abbiamo programmato un futuro vincente", le successive parole del direttore tecnico appena confermato.

"Auguri, Milan, di tutto cuore. Perché le premesse non sono affatto incoraggianti. La firma è una goccia nel mare, se non si sa cosa ci stia dietro", un altro commento di 'Tuttosport' sul rinnovo del contratto dei due manager Campioni d'Italia. Secondo i colleghi del quotidiano torinese, il rinnovo andava fatto a gennaio.

Milan, Maldini e Massara restano. Ma quanta fatica per il sì ...

Poi, però, con la corsa Scudetto che ha preso piede, ci si è concentrati su questa. E, quando i tempi per un nuovo contratto di Maldini e Massara con il Milan si sono fatti di nuovo maturi, ecco arrivare la notizia del fondo Elliott in trattativa per cedere la società.

"A Maldini, già da tempo in rotta di collisione con Ivan Gazidis, non è sembrato vero poter trattare il rinnovo con una nuova proprietà - si può leggere ancora nell'articolo odierno su 'Tuttosport' -. Peccato che InvestCorp, sul rettilineo finale, sia stata superata da RedBird. Fondo molto vicino ad Elliott. Inutile, a quel punto, il colloquio di Maldini con il fondo arabo. Anzi, peggio: altro motivo di attrito con Gazidis".

Secondo il quotidiano torinese, poi, con l'intervista rilasciata a 'La Gazzetta dello Sport' Maldini ha rischiato il licenziamento, così come successe con Zvonimir Boban qualche anno fa. Soltanto l'ingresso della figura di Gerry Cardinale nel panorama rossonero ha salvato la situazione, esprimendo piena fiducia nella leggenda Maldini.

"Ma se sono serviti trenta giorni o più significa che sul piatto Maldini ha inserito aspetti importanti - il commento di 'Tuttosport' -. Maldini ha preteso un contratto economicamente da star. Le trattative si sono nuovamente complicate quando si è trattato di decidere ruoli e competenze".

Con la permanenza di Gazidis, superiore di Maldini, almeno fino a settembre (quando ci sarà il 'closing') o fino a novembre (scadenza del contratto del manager sudafricano), perlomeno sembra che il direttore tecnico abbia ottenuto un po' più di libertà sul mercato, con certe operazioni che non dovranno necessariamente passare per il vaglio di Gazidis.

Ulteriori dettagli non sono trapelati, ha chiosato 'Tuttosport', "se non che ieri Maldini ha trovato la bozza del nuovo contratto con le correzioni che aveva chiesto ma nemmeno questa andava bene". Quindi, gli avvocati dell'ex capitano si sono messi al lavoro per apportare nuove modifiche fino alla fumata bianca delle ore 21:30.

Nel frattempo, mentre Maldini siglava il contratto con il Milan, Massara, a Rimini, parlava ad un evento di apertura del estivo 2022. "Ben guardandosi dal dire anche solo mezza parole sul rinnovo", la chiosa del quotidiano torinese. Difesa, due piste calde per il Milan: le ultime news di mercato >>>

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