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Hakan Calhanoglu, centrocampista del Milan (credits: GETTY Images)
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, sono passati circa 40 giorni dal gran gol di Hakan Calhanoglu contro l'Austria Vienna, che avevano lasciato sperare ad una crescita del turco, che, nelle partite precedenti aveva fatto fatica. A distanza di poco tempo, però, l'ex Amburgo sembra essersi davvero involuto: nella gara contro l'Aek Atene, infatti, Calhanoglu è stato probabilmente il peggiore in campo, ed è stato pericoloso solamente con un calcio di punizione. Montella a fine partita si è espresso cosi: "Hakan è un ragazzo molto emotivo. Peccato, ci può far fare un ulteriore step"
PANCHINA - Al momento Calhanoglu non sembra aver trovato una collocazione tattica ben precisa: il turno ha espresso la preferenza nel giocare dietro la punta o come esterno nel 4-3-3, ma Vincenzo Montella lo sta utilizzando come mezzala, cosi come è accaduto giovedì scorso. L'ex Bayer Leverkusen non è riuscito ancora ad esprimersi al meglio, non portando ne inserimenti e ne fantasia alla squadra. Probabile che il giocatore si accomodi in panchina nella partita decisiva contro il Genoa, anche perchè il Milan non può più permettersi di aspettare l'inserimento del turco nel campionato, visto l'esigenza primaria di conquistare punti in classifica.
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