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Ulteriore capitolo nella saga di cessione del Milan da Elliott a RedBird | AC Milan News (Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola è tornata a parlare della questione della cessione del Milan da Elliott a RedBird, avvenuta nell'agosto 2022, poiché la battaglia legale di Blue Skye, ex socio di minoranza dell'hedge fund della famiglia Singer nel club rossonero, continua a provocare effetti.
Ieri, infatti, in Lussemburgo sono state effettuate perquisizioni e sono stati sequestrati documenti nelle sedi di Project RedBlack e della sua controllata Rossoneri Sport, le società attraverso le quali Elliott ha ceduto il club di Via Aldo Rossi al fondo di Gerry Cardinale.
Perquisizioni decise da un'ordinanza di un giudice locale su richiesta di assistenza giudiziaria dei PM della Procura di Milano, Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalieri. Ipotizzati i reati di abuso di beni sociali e bancarotta per alcuni amministratori delle società.
Come ricordato dalla 'rosea', tutto nasce dall'inchiesta milanese avviata da un esposto di Blue Skye contro la cessione del Milan da Elliott a RedBird. È stata la stessa Blue Skye a rivolgersi al Tribunale Fallimentare di Milano per chiedere l'insolvenza delle due società lussemburghesi.
È bene precisare: le rivendicazioni di Blue Skye non riguardano né il Milan né RedBird, ma soltanto il fondo Elliott. Il quale, già 10 mesi fa, aveva fatto sapere di considerare i contenziosi di Salvatore Cerchione e Gianluca D'Avanzo come 'frivoli e vessatori'. Elliott, poi, ha anche rincarato la dose.
«Tutte le necessarie approvazioni societarie sono state ottenute - ha dichiarato Elliott sulla questione -. Blue Skye riceverà tutte le somme a cui ha diritto». Nei prossimi mesi si capirà di più sulla vicenda. Nuovo bomber, i nomi caldi per il Milan >>>
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