RedBird conquista il Milan, ma Elliott non esce: resterà con il 30%

'Il Sole 24 Ore' oggi in edicola ha parlato della cessione del Milan da Elliott a RedBird. O meglio: il fondo di Gerry Cardinale entra ufficialmente nel club rossonero come azionista di maggioranza, in partnership, molto probabilmente, con il gruppo della famiglia Singer.

Il quotidiano economico ha spiegato, infatti, come l'accordo, che valuta il Milan ben 1,2 miliardi di euro, prevede che Elliott mantenga una partecipazione di minoranza nel club. È plausibile, in attesa di capire le definitive partecipazioni finanziarie, che RedBird avrà il 70% circa del Milan, mentre Elliott resterà all'interno della società rossonera con un 30% circa.

Il passaggio definitivo da Elliott a RedBird avverrà nel corso dell'estate, con il 'closing' previsto entro il mese di settembre di quest'anno. L'hedge fund dei Singer manterrà, inoltre, propri rappresentanti all'interno del Consiglio d'Amministrazione del Milan (tra cui, sicuramente, Giorgio Furlani e quasi certamente Gordon Singer).

L'obiettivo, come annunciato congiuntamente da Elliott e RedBird, è fare in modo che il Milan continui a progredire. La priorità, infatti, è di proseguire il lavoro con l'area sportiva e con il management del club rossonero per dare continuità a questo percorso. Culminato, dopo quattro anni di Elliott, nello Scudetto 2022. Ora, però, bisogna puntare a confermarsi in Italia e tornare ai vertici del calcio mondiale.

Paolo Scaroni, Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Frederic Massara, secondo 'Il Sole 24 Ore', dovrebbero restare al Milan anche con la nuova proprietà. Questi ultimi due firmando anche un prolungamento del contratto in scadenza, altrimenti, il prossimo 30 giugno. La strategia del gruppo di Cardinale è di unire i successi sul campo allo sviluppo ed alla gestione commerciale.

Sarà possibile, questo, grazie all’esperienza del nuovo azionista nel guidare e sviluppare franchigie sportive internazionali. I termini finanziari dell'operazione, ha incalzato poi il quotidiano economico nazionale, non sono noti. Ma, secondo alcuni fonti, il valore complessivo di 1,2 miliardi di euro sarà suddiviso tra una componente di 'equity' (600 milioni di euro) ed un 'vendor loan' per la stessa cifra.

Il finanziamento a RedBird è fornito dallo stesso Elliott, è rimborsabile alla scadenza di un periodo temporale definito oppure in modo anticipato. Chiosa con Blue Skye: l'investitore londinese, infatti, detiene il 4% del Milan. Non è chiaro, al momento, se Blue Skye uscirà o meno dal club, cedendo la sua quota di partecipazione.

Ad ogni modo, il passaggio formale delle azioni di Elliott e degli altri soci del Milan sarà comunque a settembre con 'closing'. Milan, colpo a sorpresa sulla sinistra? Le ultime news di mercato >>>

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