- Calciomercato
- Redazione
Gerry Cardinale (managing partner RedBird), nuovo proprietario del Milan | AC Milan News (Getty Images)
Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato della cessione del Milan da Elliott a RedBird di Gerry Cardinale. Ieri, infatti, alle ore 13:30 nello studio legale milanese 'Legance', alla presenza del notaio Federico Mottola Lucano, il club di Via Aldo Rossi ha cambiato ufficialmente proprietario con la stipula del 'closing'. Atto dell'effettivo passaggio delle quote di A.C. Milan dalla famiglia Singer a Cardinale che ha fatto seguito al 'signing' (il contratto preliminare) arrivato lo scorso 1° giugno.
RedBird, come ha fatto sapere mediante un comunicato ufficiale, «continuerà a investire in tutte le aree chiave per la promozione degli interessi sportivi e commerciali del club per assicurare che la squadra sia costantemente competitiva ai massimi livelli del calcio». Cardinale ha comprato il Milan per 1,2 miliardi di euro. Di questi, circa la metà (550-600 milioni di euro), verrà finanziata da Elliott con un 'vendor loan', il prestito del venditore al compratore, con un tasso di interesse annuo del 6-7% al massimo.
Elliott, in quest'operazione, ha mantenuto la possibilità di scegliere due consiglieri d'amministrazione nel nuovo Milan. Per il 'CorSera', Ivan Gazidis, con il contratto in scadenza a novembre, potrebbe tornare negli Stati Uniti d'America, nella MLS. A prenderne il posto, nel ruolo di amministratore delegato del club meneghino, molto probabilmente sarà Giorgio Furlani, attuale portfolio manager di Elliott.
«La nostra visione per il Milan è chiara. Supporteremo i nostri talentuosi giocatori, allenatori e staff nel loro impegno a raggiungere il successo in campo. E per consentire ai nostri tifosi di condividere le straordinarie esperienze di questo club storico — ha detto Cardinale nel comunicato ufficiale dei rossoneri —. Faremo in modo di sfruttare la nostra rete globale di sport e media, la nostra esperienza nella raccolta e analisi dei dati, il nostro track record nello sviluppo di stadi sportivi e ospitalità per raggiungere un obiettivo. Ovvero, mantenere il Milan al vertice europeo e mondiale».
Qual è, dunque, il piano di Cardinale per il Milan? La creazione di una moderna 'media company', che combini sport ed entertainment. Magari, tracciando la strada anche per altri club italiani. Fondamentale, in questo senso, la partnership strategica con i New York Yankees. La Yankee Global Enterprises, proprietaria della franchigia di baseball, è socio di RedBird nel Milan con una quota di minoranza.
Cardinale ha lavorato per anni con la famiglia Steinbrenner, con la quale è comproprietario della rete sportiva YES Network. «La nostra partnership ha portato alla creazione di alcune delle attività di maggior successo nello sport, nell’intrattenimento e nell’hospitality — ha detto il nuovo proprietario del Milan —. Cercheremo di esplorare insieme le opportunità per ampliare la capacità di raggiungere il più ampio numero possibile di tifosi ed espandere i confini commerciali accessibili solo alle società che operano ai più alti livelli».
Il nuovo Milan di RedBird, tornato appetibile e vincente grazie al lavoro di Elliott dal 2018 al 2022, ha attirato l'interesse anche di altri ricchi investitori. Come, ad esempio, LeBron James, stella dei Los Angeles Lakers nella NBA di basket, finanziatore del club attraverso il fondo Main Street Advisors. Ecco Vranckx: segui la sua prima giornata da calciatore rossonero >>>
Clicca qui per: ESCLUSIVE | VIDEO| NEWS CALCIOMERCATO
© RIPRODUZIONE RISERVATA