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I duelli che possono decidere Liverpool-Milan di Champions League (Getty Images)
Il Milan e la Champions League, un binomio che finalmente si ritrova ad essere d'attualità. I rossoneri, questa sera alle ore 21, affronteranno il Liverpool ad 'Anfield' per la prima volta nella storia. Due club leggendari daranno dunque vita ad una delle partite più affascinanti di sempre, una sfida che mette in campo ben per 13 Coppe dei Campioni. Presentazioni a parte, sarà il campo a decidere quale della due squadre avrà la meglio nella prima partita di un girone di ferro che comprende anche Atletico Madrid e Porto. Stefano Pioli e Jurgen Klopp faranno il loro gioco, mettendo in campo gli uomini migliori. Non è difficile notare come si possano creare alcuni duelli che potrebbero davvero indirizzare la partita dall'uno o dall'altro lato. Ecco i principali.
Come fa notare 'La Gazzetta dello Sport' i due 'corridori' hanno raggiunto una punta massima di circa 35 km/h. A stupire però non è la velocità in sé, ma la capacità di sprintare con la palla al piede e la resistenza nell'arco della partita. Theo Hernandez, contro la Lazio, è sembrato meno cavallo pazzo e molto più indisciplinato. Non solo cavalcate impetuose in avanti per il francese, che ha tenuto a bada le sortite degli esterni d'attacco di Maurizio Sarri. Ma con Mohamed Salah il discorso non può che essere diverso. L'egiziano non è soltanto un'ala, ma un attaccante vero capace di segnare 100 gol in Premier League e 28 in Champions League. Come se questi numeri non bastassero a sottolinearne la caratura, ecco arrivare anche gli oltre 100 assist in carriera. Per questo motivo il numero 19 non può che essere chiamato ad un ulteriore salto di qualità.
Difensore centrale, mediano e regista. Non sono soltanto ruoli messi lì a caso, ma sono le posizione ricoperte in carriera da Fabinho. Il brasiliano è un giocatore molto intelligente e tecnico che non si nega nulla: bravo a giocare in mezzo al campo e a inserirsi in area avversaria per colpire. Inizialmente sarà Brahim Diaz a cercare di dargli fastidio, ma poi spetterà a Franck Kessie il compito di limitarlo definitivamente con la sua fisicità. Sarà un incrocio cruciale, che determinerà i flussi di gioco.
Conosciamo tutti le qualità di Alexander-Arnold, straordinario terzino 'veterano' di soli 23 anni. L'inglese è un terzino di spinta, pensa molto di più ad andare avanti che a difendere. Dotato di una tecnica sopraffina, il giocatore sa mettere dei cross tagliati in area come pochi nel mondo. Ma guai per il Milan a schiacciarsi indietro. Qui entra in gioco Rafael Leao. Il portoghese dovrà essere bravo a pungere l'avversario con i suoi dribbling e la sua velocità, ma avrà anche l'arduo compito di correre all'indietro per limitarlo. Se Leao stava aspettando la vera occasione per dimostrare la sua maturità, eccogliela servita su un piatto d'argento. Liverpool-Milan, le probabili formazioni di questa sera ad 'Anfield' >>>
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