Nel suo editoriale per Sportitalia, Michele Criscitiello ha parlato degli arbitri e del Var dopo l'ultimo turno di Serie A appena concluso
Nel suo editoriale per Sportitalia, Michele Criscitiello ha parlato degli arbitri e del Var dopo l'ultimo turno di Serie A appena concluso: "Annullare i gol per mezzo centimetro di fuorigioco non ha senso anche perché il Var ci ha confermato che anche lì siamo in mano ad un uomo che decide se schiacciare il pulsante un secondo prima o un secondo dopo. E ti annullano o convalidano i gol in base alla loro percezione (sbagliata). So bene che ci sono interessi dietro al var e nessuno mai avrà il coraggio di toglierlo ma questo non è calcio, le polemiche non sono diminuite ma aumentate e i poteri agli arbitri vanno dimezzati, quasi tolti. Se c’è un gol della mia squadra devo poter esultare senza pensare “e adesso?”."
Il noto giornalista ha poi continuato: "L’unico sforzo da fare in quel mezzo secondo è vedere se l’assistente ha la bandierina bassa e se l’arbitro gira il braccio verso centrocampo. Non ci piace esultare dopo 5 minuti e non si può annullare un gol dopo 3 minuti. Tutta la gestione è pessima, poi penserete che negli altri campionati non è cosi grave la situazione ma sappiamo che siamo un mondo a parte dove se dalle altri parte fanno fatica, noi ingigantiamo tutto nel male. Non è un problema di gol convalidato all’Inter, tolto al Milan, assegnato alla Juventus. Ogni domenica ce ne sarà una. Il problema non è la squadra ma l’Aia. Il problema è il Var e la sala di Lissone, bella a fatta bene ma chi occupa quelle sedie viene puntualmente fermato da Rocchi che dando un turno di stop pensa di pulirsi la coscienza".