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Crisi Milan: ceduti 11 punti in 40 giorni all’Inter | Serie A News

Daniele Triolo

Il Milan di Stefano Pioli è in caduta: ha vinto soltanto 2 gare contro Genoa e Salernitana nell'ultimo periodo. In attacco fa tanta fatica

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha analizzato le cause della crisi del Milan che, ieri sera a 'San Siro', ha perso 0-1 contro il Napoli nel big match della 18^ giornata della Serie A 2021-2022. Lo scorso 7 novembre, giorno del derby di Milano, il Diavolo era primo in classifica. Per tante giornate, ha commentato la 'rosea', era stato un Milan bello da vedere, che giocava in scioltezza, sempre pronto a reagire ed a superare le avversità.

All'epoca, i punti di vantaggio nei confronti dell'Inter erano 7. Poi, un mese dopo, il 7 dicembre, i rossoneri dicevano addio alla Champions League perdendo 1-2 a 'San Siro' contro il Liverpool. Spentosi il sogno di andare avanti in Europa, quasi inconsapevolmente si è anche affievolito quello Scudetto. Già, perché nelle successive due partite è prima arrivato il pareggio di Udine (1-1 al 92' soltanto grazie a una prodezza di Zlatan Ibrahimović) e quindi il k.o. di ieri contro i partenopei.

E l'Inter, nel frattempo, è volata a +4. Il Milan è stato capace di cedere ben 11 punti ai nerazzurri in soli 40 giorni. Questo perché, in questo lasso di tempo, la squadra di Stefano Pioli ha saputo battere soltanto Genoa (3-0) e Salernitana (2-0), squadre in difficoltà che navigano nei bassifondi della classifica, e perdere, invece, in maniera rovinosa contro Fiorentina (3-4) e Sassuolo (1-3).

Ma se contro viola e neroverdi, perlomeno, il Milan aveva reagito, andando a replicare colpo su colpo e segnando, ora non fa neanche più quello. Contro il Napoli è arrivata la prima partita della stagione senza gol all'attivo. In difesa, senza Simon Kjær, c'è confusione. Poi in mediana si costruisce di meno. In attacco, è rimasto sano solo Ibra e se non inventa qualcosa lui, è notte fonda per il Diavolo.

Contro il Napoli è parso evidente come il Milan di oggi sia sterile. Olivier Giroud è appena rientrato, Alexis Saelemaekers non ha propriamente nelle sue corde il gol, Brahim Díaz è scomparso. E neppure il pareggio annullato a Franck Kessié, a conti fatti, avrebbe rimesso in piedi il sogno rossonero. Si parla di sogni sulla 'rosea' perché, effettivamente, a conti fatti, questa squadra in queste condizioni più di questo non può fare e non può dare. Difesa, il Milan sfida Inter e Juventus per un centrale top. Le ultime >>>