Due sconfitte, al contrario, farebbero virtualmente calare il sipario sul proseguimento del cammino in Champions ed aprirebbero ufficialmente la crisi. Con il tormentone Pioli che tornerebbe. Sabato in Milan-Udinese la squadra 'non ha risposto' all'allenatore. Già a partire da domani deve rispondere.
Niente congiura. Ma smarrimento percepibile tra i calciatori
—Secondo 'La Gazzetta dello Sport' non c'è di certo una 'congiura' anti-Pioli in casa Milan, anche se uno smarrimento da parte dei calciatori è percepibile. Pioli, nelle ultime settimane, ha preso decisioni (di formazione e tattiche) che non hanno pagato. Ora sembra avere tutto contro: 21 infortuni, l'attacco che non segna più, Tijjani Reijnders involuto, gli acquisti estivi indisponibili o deludenti.
E ancora l'eccessiva dipendenza da Rafael Leão, le esternazioni di Davide Calabria e Olivier Giroud. La domanda, ora, però, è un'altra: il Milan di Pioli riuscirà a risalire? A gennaio di quest'anno ci riuscì. Tutti insieme, ora, sono chiamati a portare il Diavolo fuori dall'inferno in cui è precipitato.
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