Pioli è sul banco degli imputati ed è giusto così. La società, per ora, gli conferma la fiducia. Ma tocca a lui ora meritarsela. Sabato contro l'Udinese le su scelte tattiche sono state un flop. La soluzione del doppio centravanti, con l'impresentabile Luka Jović ("operazione autolesionistica insistere su di lui", secondo il quotidiano generalista) ha sortito soltanto l'effetto di allontanare Olivier Giroud dalla porta.
Gli infortuni sono soltanto un'attenuante parziale
—La questione, però, qui è più ampia. L'attacco non segna più, la difesa incassa gol di continuo, manca la personalità e i nuovi arrivati - che pure erano partiti bene - ora sono in regressione. Gli infortuni? Attenuante parziale. Stanno mancando i leader, come Rafael Leao: "Prende 7 milioni di stipendio, non può restare a secco per otto partite consecutive", il commento del 'CorSera' sulla situazione del numero 10 rossonero.
La proprietà è vicina al tecnico e alla squadra, ma il Milan dovrà uscire da solo dal tunnel in cui si è infilato. Il recupero di qualche infortunato, da Theo Hernández a Christian Pulisic, in vista della sfida di domani potrà aiutare nella missione. LEGGI ANCHE: Milan, fiducia a Pioli: il club è convinto di una cosa >>>
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