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Stefano Pioli, allenatore AC Milan
"CROTONE-MILAN ULTIME NEWS - Ieri pomeriggio, allo stadio 'Ezio Scida', Crotone-Milan è terminata o-2 con i gol di Franck Kessié e Brahim Díaz. Al termine del match, Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi. Dichiarazioni, quelle di Pioli, riprese dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola.
"L'allenatore del Milan, prima di tutto, ha voluto parlare di Ante Rebić, infortunatosi al gomito sinistro. "Sembra che non ci sia frattura e questo diminuirebbe i tempi di recupero - ha detto Pioli sul croato al termine di Crotone-Milan -. Spero che Ante possa riprendere il prima possibile anche perché l'assenza di Zlatan Ibrahimović ci porta ad avere poche scelte in avanti". Nonostante, però, le tante defezioni tra attacco e difesa, il Milan si è imposto bene a Crotone.
""Abbiamo giocato una partita matura, consapevoli del nostro modo di stare in campo e delle nostre qualità - ha aggiunto quindi Pioli -. Non è così scontato arrivare su un campo così insidioso dopo una partita dispendiosa come quella contro il Bodø/Glimt. Siamo stati bravi a livello mentale. A livello tecnico, poi, possiamo migliorare. È un altro passo in avanti verso la nostra crescita".
"Pioli è rimasto soddisfatto della prestazione di Sandro Tonali: "La sua è stata una prova positiva. Sono sicuro che possa e debba crescere. Non dimentichiamoci del salto che ha fatto. Si sta inserendo bene. Sono contento del suo approccio e della sua partita. Sicuramente è stata una partita importante per lui, per sbloccarsi, iniziando la partita ha dimostrato di essere quel giocatore che io penso che sia".
"Pioli, quindi, ha elogiato anche Brahim Díaz, che, in Crotone-Milan di ieri, ha trovato anche il suo primo gol in Italia. "È un giocatore che non è un classico esterno, deve essere bravo ad alternare movimenti tra le linee e ad attaccare la profondità. Si sa muovere e sa leggere gli spazi. È appena arrivato anche lui, è molto giovane. Sono soddisfatto, ha perso qualche pallone, ma deve capire. In Italia è un gioco diverso: più fisico, più intenso. Lui però ha le qualità per fare cose importanti".
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