ULTIME MILAN- Il futuro di Franck Kessie con la maglia del Milan rimane molto incerto. Il centrocampista ivoriano resta uno dei punti fermi della formazione tipo di Rino Gattuso, ma a livello disciplinare sta facendo pensare molto. L'ultimo episodio è quello che ha visto protagonista l'ex Atalanta con l'amico Bakayoko, intenti a mostrare alla curva rossonera la maglia di Francesco Acerbi a fine match contro la Lazio.
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Dal diverbio con Biglia a questa ingenuità: il futuro di Kessie è incerto
Il futuro di Franck Kessie con la maglia del Milan rimane incerto: dopo il diverbio con Biglia nel derby ora è arrivata questa ingenuità con Bakayoko
"Un'ingenuità, con nessun intento di scherno aggressivo o antisportivo", lo ha definito ieri pomeriggio il Milan attraverso un comunicato ufficiale. Un club prestigioso come quello rossonero, tuttavia, non può far finta di quanto è accaduto. "Il rispetto per gli avversari ci deve sempre essere", ha ribadito RinoGattuso al termine del match sabato sera, invitando subito Tiémoué e Franck a chiedere scusa pubblicamente.
I due lo hanno fatto subito - via social - senza battere ciglio, scusandosi col centrale della Lazio. Quello che sorprende, però, è il fatto che Kessie sia recidivo. Appena un mese fa Gattuso gli aveva fatto una bella ramanzina per quanto riguarda la disciplina all'interno dello spogliatoio. All'ivoriano deve essere sfuggito che non coinvolge solamente i compagni di squadra, ma anche gli avversari. Il comportamento per Rino è tutto, e come detto da lui stesso ci ha costruito una carriera.
Il tecnico del Milan parlerà ancora a Kessie - e probabilmente anche Bakayoko - richiamandolo nuovamente ad avere maggiore rispetto e il caso verrà archiviato fino a giugno. Dopodiché si vedrà. Franck è un tipo tosto e lo ha dimostrato prendendosi la responsabilità del calcio di rigore, sul quale era già pronto Piatek. Il suo futuro, tuttavia, rimane incerto a causa dei suoi atteggiamenti ingenui, forse tipici di chi ha ancora 22 anni. Intanto, il Milan rischia una multa per uno sputo all'indirizzo di Simone Inzaghi>>>
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