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Simon Kjaer durante Danimarca-Tunisia 0-0 dei Mondiali in Qatar | News (Getty Images)
Ieri pomeriggio, a Doha, la Danimarca di Simon Kjaer ha debuttato ai Mondiali in Qatar pareggiando 0-0 contro la Tunisia nella prima partita del Girone D, quello che comprende anche la Francia di Theo Hernández e Olivier Giroud e l'Australia.
La Nazionale del Commissario Tecnico Kasper Hjulmand, di fatto, ha compiuto un mezzo passo falso, divorandosi il gol-vittoria con Andreas Cornelius, ex centravanti di Atalanta e Parma, nel corso della ripresa.
A fine partita, poi, Kjaer, difensore del Milan, in qualità di capitano della Danimarca, ha commentato l'andamento del match ma, soprattutto, si è sfogato contro la FIFA.
Il massimo organo calcistico mondiale, come noto, ha vietato ai capitani delle Nazionali in questi Mondiali in Qatar di indossare la fascia One Love, quella con i colori dell'arcobaleno: pena, l'ammonizione dell'arbitro.
"È assolutamente ridicolo che la FIFA ci abbia messo in questa posizione - il commento di Kjaer, riportato da 'Tuttosport' in edicola questa mattina -. Questo è completamente contro i valori che sostengo".
"Semplicemente non ha senso - ha detto ancora Kjaer dopo Danimarca-Tunisia -. Siamo arrivati al punto in cui rischi un cartellino giallo quando entri in campo. Non scenderemo a compromessi sulla sportività".
"Posso capire che ci sono persone che dicono 'ora prendi un cartellino giallo' - ha chiosato il numero 4 danese -, ma cosa succede se ne ricevo uno a caso dopo 5 minuti? Metto la mia squadra in una situazione svantaggiosa. Veniamo qui per dare il massimo". Nuovo vice Theo, ecco il prescelto di Maldini >>>
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