La 'Rosea' sottolinea come De Ketelaere sia fondamentalmente un centravanti, ma che interpreti il ruolo in una maniera del tutto personale. Analizzando i dati, infatti, si nota che il classe 2001 abbia ricevuto e giocato più palle sull'esterno che al centro del campo. Naturale per un calciatore che inizialmente è stato provato in quel suolo dal Brugge e che, con il passare del tempo, ha trovato la sua dimensione, imparando anche a segnare (14 gol nell'ultimo campionato).
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Attacca, difende e fa gol: ecco perché De Ketelaere ha conquistato il Milan
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