'La Gazzetta dello Sport' ha raccolto alcune testimonianze, alcune anonime, altre di vari allenatori, sulla personalità di De Ketelaere. "Molto forte, la sua personalità spiccava già quando aveva 8 anni. Altri erano più bravi, ma nessuno aveva le sue doti mentali". "Ha giocato ovunque, ma è un 10. È molto bravo a connettere centrocampo e attacco". "È legato alla famiglia, ma la prima volta che è andato lontano da casa non ha sofferto la lontananza. Segno di una buona mentalità".