Milan, De Paola esalta il lavoro di Fonseca: poi arriva la frecciata a Pioli

Paolo De Paola, noto giornalista, ha stilato un lungo ed interessante editoriale questa mattina sulle colonne di 'Sportitalia', soffermandosi in particolare sul Milan e sul lavoro di Paulo Fonseca, lanciando una bella frecciata anche a Stefano Pioli. Ecco, dunque, le sue parole in merito.

De Paola: "Milan a scuola da Fonseca. Quella mentalità scanzonata ..."

"Lo abbiamo detto subito: sarà l’anno degli allenatori con tante novità da scoprire. Fonseca pare essersi inserito immediatamente nella testa dei giocatori del Milan che ne apprezzano le qualità didattiche. Il portoghese parte dai fondamentali: come si difende e come si attacca da squadra ma con lezioni individuali molto approfondite. Il Milan ha bisogno di togliersi di dosso quella mentalità scanzonata, a tratti sprovveduta, che ha caratterizzato tutta la scorsa stagione. Troppo elevata la quantità di gol incassati per non far riflettere ogni singolo giocatore sull’approccio personale e di squadra alla fase difensiva".

Thiago Motta usa argomenti netti per far capire chi è fuori dal progetto"

"Thiago Motta usa, invece, argomenti netti per far capire chi è dentro e chi è fuori il progetto. La Juve aveva bisogno di un approccio quasi scioccante dopo tre anni di delusioni per nulla ripagati da una “misera” coppa Italia. Non era in discussione la rosa quanto la mentalità negativa germogliata nello spogliatoio. Una sorta di menefreghismo per la causa comune sul qual è necessariamente intervenuto a gamba tesa Giuntoli. Troppo forte la cura (appena iniziata) per non comprendere fino in fondo il problema generato attorno a un Allegri del tutto latitante su dinamiche di spogliatoio e di gioco. Per fortuna dei bianconeri si è voltato pagina e si guarda con interessa alla rivoluzione in attesa che Motta possa realizzare le sue idee. Perché sono proprio le idee quelle che sono mancate alla Juve negli ultimi anni. Idee di gioco e idee strategiche sul futuro. Impossibile non pensare a confronti per capire e apprezzare le differenze. Vedremo".

De Paola: "Conte un professionista ovunque sia andato"

"Dalla Juve a un ex juventino che allena il Napoli. Di Antonio Conte apprezziamo sempre il parlar chiaro. “Non tiratemi dentro certi cori perché io ho rispetto per tutti”. Finalmente, parole di buonsenso contro i soliti coretti scemi che, per carità, non offendono nessuno, ma pretendere che Antonio Conte salti al grido di “chi non salta juventino è” suona davvero ridicolo. Col sorriso determinato da questo paradosso si potranno seppellire anni di inutili polemiche e di odio costruito a tavolino. Se il Napoli farà bene nella prossima stagione sarà possibile grazie a un uomo del sud, ma juventino fin nel midollo per costruzione professionale. Cosa che non ha mai impedito a Conte di essere un professionista serissimo ovunque sia andato. Punto e a capo". LEGGI ANCHE: Calciomercato – Fullkrug vuole la 9 del Milan: manca un dettaglio per chiudere >>>