Hakan Calhanoglu, centrocampista dell'Inter e per quattro anni (2017-2021) al Milan, ha disputato un'ottima partita nel derby vinto ieri sera a 'San Siro' per 1-0 dai nerazzurri con un gol di Lautaro Martínez. Una vittoria che, unita all'altra (0-2) dell'andata, ha spedito la formazione di Simone Inzaghi a Istanbul per disputare la finale di Champions League del prossimo sabato 10 giugno.
CHAMPIONS LEAGUE
Inter, la rivincita di Calhanoglu sul Milan. Con un finale da ‘amici’
Inter-Milan, Calhanoglu in finale di Champions
—Calhanoglu, qualche giorno fa, dopo Milan-Inter 0-2 aveva scritto sui social: "Il lavoro non è finito". Ieri sera, il numero 20 nerazzurro ha completato la sua rivincita sul Diavolo. Quasi un anno fa, infatti, il centrocampista turco, classe 1994, era preda di cori di scherno e di insulti da parte dei suoi ex tifosi, in festa per lo Scudetto, vinto con annesso sorpasso sull'Inter proprio nella stagione in cui l'ex Bayer Leverkusen aveva deciso di lasciare a parametro zero i rossoneri per approdare sull'altra sponda dei Navigli.
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Nel giro di un anno, tutto si è ribaltato e Calhanoglu, con la sua Inter, ha commentato il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola, guarda il Milan da tutt'altra prospettiva. Diavolo eliminato in Champions nel confronto diretto e distanziato in campionato, dopo avergli già strappato la Supercoppa Italiana nella finale di Riyad. In questo suo anno di 'redenzione', Calhanoglu si è anche evoluto tatticamente. Ha svestito, infatti, i panni del classico trequartista per indossare, oltre a quelli di mezzala (già funzionale con Inzaghi), anche quelli di regista al posto di Marcelo Brozović.
Da trequartista a regista: che evoluzione!
—Con risultati eccellenti. L’appuntamento di Istanbul, per lui, è la perfetta chiusura di un cerchio secondo il quotidiano romano. Ci sarà, infatti, il ritorno a casa da figliol prodigo in Turchia, un Paese che ha scelto senza alcun dubbio sin da giovanissimo anche a livello di Nazionale, pur essendo nato a Mannheim, in Germania. Dopo il palo centrato in Milan-Inter dell'andata, ieri Calhanoglu ha condotto per mano i suoi compagni con qualità e ripieghi anche in fase difensiva. Nel finale di partita, poi, si è regalato una chiosa quasi da 'amici' con il Diavolo.
«È un sogno questa finale a casa mia, sono molto felice», ha detto Calhanoglu a 'SportMediaset'. «Complimenti anche al Milan: i derby sono sempre pesanti, purtroppo per me anche di più, ma il passato è passato. Basta alimentare il fuoco, con i miei ex compagni c’è grande rispetto». Milan, Bennacer out: i possibili sostituti >>>
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