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Rafael Leao (attaccante AC Milan), qui contro Matteo Darmian durante il derby Inter-Milan 1-0 (Champions League 2022-2023) | News (Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha parlato del Milan di Stefano Pioli che, ieri sera, è stato nuovamente sconfitto nel derby dall'Inter. Altro k.o. bruciante (1-0) per i rossoneri, costretti, così, a dire addio alla Champions League e, per giunta, costretti anche a vedere i cugini nerazzurri approdare a Istanbul.
Per ribaltare lo 0-2 dell'andata di sei giorni prima, d'altronde, al Milan servivano i gol. Un'impresa nell'impresa. Già, perché, come evidenziato dalla 'rosea', i numeri recenti per il Diavolo sono impietosi. Il Milan non segna più di due gol in una partita dal poker calato al Napoli in campionato lo scorso 2 aprile.
Nel 2023 è stato l'unico, vero esempio di ampia produzione offensiva. Quindi, i 2-0 a Lecce e Lazio a 'San Siro', sempre in Serie A. Un'altra serie di partite con soltanto un gol all'attivo. Da ieri, però, il Milan vanta la peggior striscia offensiva: si è trattato, infatti, della terza partita consecutiva tra tutte le competizioni dove il Diavolo non riesce a segnare.
La porta di André Onana è rimasta chiusa, nonostante i tentativi di Brahim Díaz e Rafael Leao. I gol, ha aggiunto 'La Gazzetta dello Sport', dovrebbero essere competenza di Olivier Giroud, che però all’esame decisivo si è presentato acciaccato: il dolore al tendine non gli ha permesso di eseguire al meglio i compiti del perfetto centravanti. L’ultima rete, anche per lui, al Napoli: stavolta nella sfida ai quarti di Champions League al 'Maradona'. In campionato non festeggia da due mesi: 18 marzo in Milan-Salernitana 1-1.
Un dato, questo, che in casa Milan allarma: per scalare la classifica della Serie A servono gol da aggiungere alla classifica marcatori. Leao, ieri in campo per 90' nonostante non fosse in condizioni fisiche perfette, da solo non può bastare. Non segna dal 23 aprile, doppietta in Milan-Lecce 2-0. Ma non è mai stato un bomber. A questo Milan, per spiccare il volo, servono attaccanti che possano segnare caterve di gol. Anche perché gli altri attaccanti rossoneri, in questa stagione, di fatto non sono pervenuti.
Divock Origi ha segnato due inutili gol contro Monza e Sassuolo. Tre gol per Ante Rebić (una doppietta a inizio anno). Quindi, Charles De Ketelaere, pagato 35 milioni di euro la scorsa estate: zero gol e un solo assist. In più, Zlatan Ibrahimovic, autore di una sola rete, su calcio di rigore nella sconfitta di Udine prima di infortunarsi di nuovo. La storia di Ibra con il Milan potrebbe in ogni caso essere finita qui, anche se Zlatan vorrebbe una passerella dedicata nell’ultima gara stagionale. Il Milan ora ha altri pensieri: quello di rinforzare l’attacco, andando oltre, resta però una delle priorità dell’estate. Mercato, Milan sul pupillo di Maldini >>>
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