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DERBY

Derby, fa festa il Milan: rossoneri superiori all’Inter per questi motivi

Daniele Triolo Redattore 
Dopo due anni il Milan torna a vincere il derby di Milano contro l'Inter: lo fa con un gol nel finale, ma dopo una prestazione eccellente

"Sembrava scontato, ma il derby non lo è quasi mai": così il 'Corriere della Sera' oggi in edicola inaugura la sua analisi di Inter-Milan, stracittadina meneghina disputatasi ieri sera a 'San Siro' e terminata 1-2 per il Diavolo di Paulo Fonseca. Il Milan, ad un passo dall'affondare, ha tirato fuori la miglior partita stagionale e ha sbattuto i cugini dell'Inter al tappeto.

Il derby Inter-Milan l'ha deciso, nel finale, Matteo Gabbia, una delle mosse vincenti di Fonseca, che l'ha preferito a Strahinja Pavlović. L'Inter, per il quotidiano generalista, ha meritato la sconfitta. Il portiere Yann Sommer, migliore in campo per i nerazzurri, aveva tenuto in piedi la sua squadra con tre parate, una più bella dell'altra, prima di capitolare nel finale di gara.

Derby Inter-Milan 1-2, l'analisi e il commento del 'CorSera'

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Prima sconfitta in campionato per la banda di Simone Inzaghi che, forse stanca dopo le fatiche in Champions League contro il Manchester City, ora sarà costretta ad un bel bagno di umiltà. È evidente come, in casa Inter, le cose non girino come l'anno scorso. Nel derby contro il Milan, in particolare, scarso apporto del centrocampo e coppia-gol, Lautaro Martínez e Marcus Thuram, più che appannata.

"Una squadra involuta, senza nerbo, soffocata dal pressing e dal dinamismo degli affamati rossoneri", il commento del 'CorSera' sulla partita dell'Inter. Che è costretta, dunque, a fermarsi a sei vittorie consecutive nel derby di Milano: il Milan è riemerso dal tunnel in cui stava sprofondando e ora, da questa vittoria importante, potrà trarne spunti tecnici e psicologici importanti per il prosieguo del campionato e della stagione in generale.


La mosse di Fonseca hanno pagato i dividendi

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La mossa di Fonseca, 4-2-3-1 con Álvaro Morata, però, schierato da trequartista dietro Tammy Abraham, ha pagato. Lo spagnolo è stato abile a muoversi negli spazi ed a legare il gioco. Il Diavolo, però, per il quotidiano nazionale, è apparso nel suo insieme diverso. "Compatto, reattivo, dinamico". Ha sbloccato il punteggio con Christian Pulisic, poi ha sofferto, incassato il pareggio di Federico Dimarco e, dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa ha fatto molto meglio.

Chi aspettava la riscossa dell'Inter, è rimasto deluso: nel derby in campo solo il Milan. "Coraggioso, energico, grintoso". Sommer super su Rafael Leão in un paio di circostanze e su Abraham. Gli stessi attaccanti si sono divorati, poi, altri due gol quasi fatti. Nel finale, però, la giustizia è stata fatta con l'incornata implacabile di Gabbia che ha spedito il Diavolo in Paradiso a distanza di due anni. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Un attaccante italiano a gennaio? La situazione >>>