Il gol di testa di Gabbia nel derby Inter-Milan, tra l'altro, ha avuto un sapore davvero speciale. Si tratta di una rete che ha tinto Milano di rossonero, arrivata da un ragazzo, classe 1999, nato a Busto Arsizio (VA), cresciuto nel vivaio del Milan e che ha sempre tifato per questi colori sin dalla più tenera età. Unico italiano in campo nel Diavolo tra titolari e riserve, Gabbia ieri sera ha rappresentato l'anima tricolore e milanista della sua squadra.
"Finché avremo Fonseca lo seguiremo fino alla morte"
—L'allenatore del Milan, Paulo Fonseca, lo ha preferito - un po' a sorpresa - a Strahinja Pavlović e Gabbia non ha deluso. In coppia con Fikayo Tomori, ha praticamente annichilito Lautaro Martínez e poi ha deciso il derby. Una serata da ricordare per sempre. «Un sogno che si realizza, sono contentissimo per noi e per i tifosi, era un momento difficile in cui le cose non ci riuscivano. Questa vittoria ci dà tanta energia, sono felice per la squadra e per questa gente che è stupenda. Una partita così deve essere la normalità per noi, dobbiamo scendere in campo dando tutto. Giocando così, in undici che corrono e che si aiutano possiamo toglierci delle belle soddisfazioni», ha detto Gabbia, le cui dichiarazioni post-partita sono state riportate dalla 'rosea' oggi in edicola.
Un gol speciale, anche per il tecnico Fonseca, la cui panchina ha traballato molto nei giorni scorsi. «Allenarci bene è il nostro dovere. Siamo sempre al fianco del nostro allenatore, al di là di quello che si dice fuori. Fonseca e lo staff prendono più critiche di quello che devono perché sul campo sbagliamo anche noi. Ma fino all’ultimo giorno che avremo Fonseca lo seguiremo fino alla morte facendo il meglio possibile per noi stessi e per lui», la chiosa di Gabbia. Che, da Los Angeles, nei festeggiamenti post-partita, ha anche incassato i complimenti di un milanista di titanio, Olivier Giroud. LEGGI ANCHE: Derby Inter-Milan, l’opinione di Capello: da Gabbia a Leao, passando per Fonseca >>>
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