Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada (dirigenti AC Milan), festeggiano dopo il derby Inter-Milan 2-3, finale della Supercoppa Italiana a Riyadh (Arabia Saudita) | News (Getty Images)
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha ricordato come, ieri sera, a Riyadh (Arabia Saudita), il Milan abbia conquistato la Supercoppa Italiana, l'ottava della sua bacheca, ai danni dell'Inter: si è trattato del trofeo numero 50 nella storia del club rossonero e del primo per la proprietà statunitense, il fondo RedBird di Gerry Cardinale.
L'ultimo trofeo, la Coppa dello Scudetto del 2022, infatti, era stata portata in sede sotto l'egida di un altro fondo statunitense, Elliott di Paul e Gordon Singer, al quarto anno di proprietà. RedBird ce ne ha impiegati tre. Nei 125 anni di storia del Milan, ha ricordato la 'rosea', si sono alternati 23 Presidenti: il più longevo (31 anni) e vincente (29 trofei) è stato Silvio Berlusconi.
Che, come si ricorderà, aveva chiuso la sua era con quella che, fino a ieri, era l'ultima Supercoppa Italiana vinta dal Milan, a Doha (Qatar) contro la Juventus, ai calci di rigore, nel dicembre 2016. Tra i Presidenti più vincenti nella storia del Milan troviamo Andrea Rizzoli (4 Scudetti e la prima Coppa dei Campioni) e Franco Carraro (una Coppa dei Campioni e la prima Coppa Intercontinentale).
Ora esulta il Presidente Paolo Scaroni, certo, ma, soprattutto, il proprietario Cardinale. Ieri l'imprenditore statunitense non era all'Al-Awwal Park di Riyadh (Arabia Saudita), ma ha seguito la partita in tv dagli U.S.A.. Ha potuto festeggiare, quindi, in tutta comodità, il primo successo della sua gestione, arrivato, poi, contro l'Inter, nel derby tutto milanese e tutto tra fondi statunitensi (Oaktree è proprietario del club nerazzurro).
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Con la vittoria di ieri, poi, il Milan è salito a quota 50 trofei - cifra tonda - lasciando la stessa Inter a 46, staccata di 4. Il prossimo obiettivo del Milan di RedBird? Cucirsi sul petto la seconda stella, che l’Inter ha già messo sulle maglie: la caccia è rimandata alla prossima stagione, ma Cardinale ci proverà ancora. LEGGI ANCHE: Inter-Milan, le pagelle del derby: Theo e Leao sontuosi. Sorpresa sul peggiore >>>
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