Sirene inglesi respinte
—Dopo la delusione per la Champions sfumata nel 2023, poco dopo il trauma della finale di Istanbul, Nicolò Barella fu cercato proprio dal City campione: Pep Guardiola faceva sul serio, ma Barella non riusciva a vedersi lontano da Milano e San Siro. La sua idea non è cambiata, e i club che hanno provato a corteggiarlo quest'estate sono rimasti delusi fin da subito. Barella si identifica sempre di più con l'Inter, come se lui e la squadra fossero un tutt'uno, con i destini intrecciati.
Testa già al derby
—Se c'è un'occasione in cui sentire veramente l'anima nerazzurra, è sempre il derby. Oggi e lunedì tiferà per i compagni della Nazionale da casa, ma il suo pensiero è già rivolto al Diavolo, oltre che al City. Possibile che, dopo tante sfide dominate, non abbia ancora segnato al Milan in maglia nerazzurra?
In 16 confronti da interista ha collezionato solo tre assist, e l'unico gol contro i rossoneri risale al gennaio 2018, quando giocava ancora al Cagliari: segnò il suo primo gol in carriera proprio contro il Milan, nella vittoria per 2-1 alla Sardegna Arena. Ora, però, Simone Inzaghi gli chiede di aumentare il bottino rispetto alle sole due reti della scorsa stagione, convinto che questo nuovo Barella abbia un maggiore istinto per il gol. LEGGI ANCHE: Fonseca, Maignan e Theo: Milan, ecco i consigli del tuo amico Papin >>>
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