«C’è una frustrazione grande da parte di tutti, ma la consapevolezza che siamo uniti per uscire da questa situazione. Non penso al mio destino e non c’è nulla che non rifarei, continuo a lavorare su ciò in cui credo. Non so lasciare la palla alle altre squadre, vogliamo giocare e avere noi l’iniziativa», ha detto Fonseca. Il quale, oggi, presenterà il suo Milan schierato con il 4-4-2 o, se volete, 4-2-4, con Christian Pulisic e Rafael Leão sulle fasce e Álvaro Morata e Tammy Abraham in attacco.
In difesa, al fianco di Fikayo Tomori, non giocherà Strahinja Pavlović, deludente contro il Liverpool in Champions League. Titolare, quindi Matteo Gabbia. E, con Davide Calabria fuori per un affaticamento all'adduttore, in campo, a destra, spazio ad Emerson Royal. Fin qui uno dei rossoneri più deludenti. Al derby Inter-Milan assisterà Zlatan Ibrahimović, Senior Advisor di RedBird e Gerry Cardinale, ma non lo stesso proprietario rossonero. Che sarà chiamato all'ultima parola su Fonseca in caso di débâcle. Alla quale il portoghese non pensa. Almeno per ora. LEGGI ANCHE: Derby Inter-Milan, ma anche Fonseca, Leao e Ibra: l'opinione di Albertini >>>
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