La vera svolta è avvenuta nel secondo tempo, quando il Milan ha saputo sfruttare al meglio le transizioni offensive. Giocatori come Reijnders, Abraham e Pulisic sono stati abili a colpire la difesa avversaria in profondità, sia attraverso passaggi verticali sia con azioni individuali. Le difficoltà crescenti dell'Inter hanno portato Inzaghi a rivoluzionare il centrocampo, ma senza successo. Fonseca ha saputo imporre il proprio gioco senza palla, dettando il ritmo e mettendo in crisi i campioni d'Italia nonostante il possesso palla fosse favorevole ai nerazzurri. LEGGI ANCHE: Milan, per Pulisic momento magico: respinta al mittente questa critica >>>
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