Inoltre, festeggerebbero il quarto trionfo consecutivo nella competizione, come mai nessun altro ha fatto nella storia. Inzaghi, poi, vincerebbe il 7° trofeo da allenatore interista, al pari di Helenio Herrera e Roberto Mancini. Nel caso in cui, poi, segnasse Lautaro Martínez, metterebbe a segno il 4° gol nella competizione, raggiungendo in vetta alla classifica cannonieri di tutti i tempi Paulo Dybala, Alessandro Del Piero e Samuel Eto'o.
Il Milan potrà vincere sfruttando le veloci ripartenze
—Il Milan punterà sull'effetto Conceição. Probabile che utilizzi Tijjani Reijnders nella doppia fase di suggeritore alle spalle di Álvaro Morata in fase d'attacco e di 'francobollo' sull'ex Hakan Çalhanoğlu in fase difensiva. Il Diavolo non avrà Rafael Leão, che partirà al massimo dalla panchina, e chiederà a Pulisic di sopperire a ciò con la sua tecnica. Con le ripartenze, poi, di Álex Jiménez e Theo Hernández, i rossoneri potrebbero colpire duro l'Inter in fase di ripartenza.
Nella fila dei nerazzurri andranno in panchina, ma non potranno giocare, sia Marcus Thuram sia Joaquín Correa. Ci sarà, così, Mehdi Taremi al fianco di Lautaro. Faranno guardia ai due centravanti interisti Fikayo Tomori e Malick Thiaw, anche perché Matteo Gabbia, eroe dell'ultimo derby in campionato per il Milan, è reduce da un attacco influenzale. Nel caso in cui il Milan alzasse il trofeo, raggiungerebbe proprio l'Inter a quota 8 nella classifica del torneo. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Rivoluzione sulle fasce: spazio a due top player >>>
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